Chiacchierando di
RIORDINO…..
Giovedi' 9
aprile si e' tenuta una riunione al Dipartimento sul riordino delle carriere per
il personale della Polizia di Stato. Per il SAP erano presenti il Presidente
Stefano Paoloni e il Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi.
L'Amministrazione ha da subito evidenziato che si tratta di un tavolo tecnico
nel quale si dovra' individuare un percorso che consenta di innestare un
provvedimento nell’attuale legge di riforma della P.A. proposta dal Ministro
Madia.
Si tratterebbe, in buona sostanza, di inserire il progetto nel disegno di legge
attualmente in itinere nella parte in cui prevede la razionalizzazione delle
Forze di Polizia al fine di evitare sovrapposizione di competenze. Pertanto,
attraverso l’ottimizzazione degli uffici e delle loro funzioni si dovrebbero
individuare le risorse per realizzare il Riordino delle Carriere.
Nelle astratte ipotesi proposte dall’Amministrazione per tentare di ottenere una
o piu' leggi delega, si dovrebbe ricorrere non solo alle risorse provenienti
dalla chiusura di Uffici di Polizia, ma anche da diminuzioni di organico e dai
lontani e remoti fondi per i rinnovi contrattuali. Tuttavia, sul tavolo non e'
stato portato NULLA, poiché non si conoscono né le risorse, né la nuova
organizzazione degli uffici a cui far riferimento.
Il SAP - in considerazione dell'importanza della materia - ha sin da subito
chiesto che sulla questione si operi con la massima trasparenza e che i lavori
del tavolo siano di volta in volta resi pubblici cosi' da non far sorgere false
illusioni a tutto il personale. Sarebbe pure auspicabile una diretta streaming.
L'irrealizzabilita' della proposta di riordino appare evidente anche dal fatto
che nell'attuale esercizio economico finanziario le risorse allocate a tal fine
sono state completamente assorbite per altre finalita' (13 milioni accantonati
nei 2011, 2012 e 2013, 119 milioni per il 2014 e 119 milioni per il 2015).
Pertanto, oggi partiamo con il portafoglio vuoto e se si pensa ad un riordino a
costo zero il SAP non lo potra' mai accettare. Altrettanto non si potra' mai
essere d'accordo con un riordino realizzato sulle spalle dei colleghi e sulla
pelle dei cittadini con il taglio di 251 Uffici di Polizia.
Se l’Amministrazione e' realmente mossa da buone intenzioni lo dimostri
ripianando immediatamente i vuoti di organico. Oggi mancano 23.000 quadri
intermedi: 9 sovrintendenti e 14.000 ispettori. Inoltre, dia immediatamente
attuazione al Ruolo Direttivo Speciale. QUESTI PROVVEDIMENTI SAREBBERO IL PRIMO
VERO RIORDINO.
Diversamente si tratterebbe solamente di una falsa illusione, per non dire una
SANATORIA riuscita male.
Questa legislatura dovrebbe durare ancora tre anni e in questo arco di tempo
riteniamo si debba intervenire per porre le basi al riordino. I 9000
sovrintendenti che mancano all’appello rappresentano gli ispettori di domani,
l’attuale vuoto di 14.000 ispettori di oggi sono gli Ispettori SUPS di domani e
via dicendo. Pertanto, si provveda prima a ripianare gli organici dopodiché si
potra' discutere di riordino.
Chiariamo quale riorganizzazione complessiva del comparto sicurezza (… e non di
taglio di Uffici di Polizia) si vuole realizzare e poi parliamo di Riordino.
Il resto sono solo chiacchere...