Roma, 30 marzo 2015
La sicurezza NON E' una priorità
Editoriale del Segretario Generale
Il Governo Renzi ha dimostrato, con il voto alla Camera relativo al ddl di conversione del decreto anzi-terrorismo, di non avere la sicurezza tra le sue priorità. E lo ha dimostrato concretamente e senza ombra di dubbi.
Nella mattinata del 26 marzo ero in piazza, a Montecitorio, con tanti amici SAP e con le ragazze e i ragazzi idonei non vincitori. Secondo giorno di presidi e mobilitazione davanti ai "palazzi del potere", in concomitanza col voto parlamentare. Incontri con deputati e senatori che sono scesi a parlarci, telefonate con vari esponenti politici e segreterie di partito, tensione nei volti soprattutto di questi ragazzi: in ballo, infatti, c'era un nostro emendamento per l'assunzione degli idonei in Polizia, presentato dall'on. Nicola Molteni della Lega Nord.
In maniera accorata il parlamentare, del quale mi onoro di essere amico, ha presentato e difeso il suo emendamento davanti agli altri deputati. Partono le dichiarazioni di voto - che seguo in diretta dal presidio di Montecitorio con tutti i presenti tramite tablet e smartphone - e registro le prese di posizione di Forza Italia, del Movimento Cinque Stelle, di Fratelli d'Italia e addirittura di Sel (poi ritirato) a favore dell'emendamento Molteni/SAP. Si vota. Chi dirige i lavori alla Camera fa sapere che c'è il parere contrario del Governo a quell'emendamento ed altri. Parere contrario "sentite le Amministrazioni", si fa sapere.
E' questo uno dei passaggi più gravi che mi ha dato la nausea, nel vero senso della parola. Il dubbio che "Mamma Amministrazione" ci avesse venduto lo avevamo manifestato come SAP un anno fa, ma queste sono prove incontrovertibili. Anche perchè, pochi giorni prima di questo voto, la senatrice Stefania Pezzopane del Pd aveva risposto così con un sms ai ragazzi idonei non vincitori:
"Il Governo è diviso. I colleghi della Camera ci stanno provando
ma i vertici della polizia stanno di traverso".I nostri vertici prendono ordini dalla politica, mi pare ovvio...
Ma non è scritto da nessuna parte che debbano continuare a star seduti su certe "cadreghe" se la politica dà input contro la polizia e contro colleghi!!!
A quel punto, in aula, dalla maggioranza qualche parlamentare decide un pó "ponziopilatescamente" di astenersi dal voto per non mettere il proprio avallo all'infamia che si sta facendo a millle giovani che sognano la divisa della Polizia e dei quali c'è bisogno come il pane. Il voto elettronico si conclude e il risultato è scontato: l'emendamento non passa, uno scoramento generale si abbatte su chi mi sta attorno e spunta tra i ragazzi anche qualche lacrimuccia.
Da padre ho sofferto anche io. Da poliziotto e soprattutto da sindacalista che ha visto e vinto mille battaglie, ho dato subito animo a questi giovani, che a quell'età non possono e non debbono mai demoralizzarsi:
si puó perdere una battaglia, ma la guerra la vinciamo noi.In un momento in cui il terrorismo si è prepontemente affacciato alle porte di casa nostra, col rischio attentati che ogni giorno aumenta anche in Italia, possiamo permetterci di non assumere nuovi poliziotti e di avere solo da noi una carenza di 18.000 unità? Possiamo avere un clamoroso gap di ufficiali di polizia giudiziaria con 14.000 Ispettori e 9.000 Sovrintendenti in meno?
E' possibile pensare di chiudere presidi di polizia e propagandare per corso anti-terrorismo serio una "truffaldineria" di tre settimane, spacciato per "superiore" al posto di uno di 6 settimane, come da noi proposto, che doveva interessare 12.000 operatori di Volante e Rpc, non 4 gatti?
Evidentemente per il Governo e soprattutto per il ministro Alfano questo è possibile. Perché la sicurezza non è una priorità, ma solo un argomento di propaganda nei talk show.
Vi assumete, cari signori, una responsabilità senza pari davanti al Paese.
E ne pagherete il conto, questo è chiaro. Come SAP 2.0 non solo non molliamo, ma rilanciamo. La nostra mobilitazione continua
NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERIA'
Dl antiterrorismo: Sap, da Governo nessuna risorsa a sicurezza
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - "Le votazioni di stamani alla Camera dimostrano che il Governo non ha tra le sue priorità la sicurezza. Nell'ambito del ddl di conversione del decreto anti-terrorismo, infatti, non sono passati alcuni emendamenti da noi sollecitati e portati avanti con coraggio da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e 5 Stelle". Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, stamani in piazza a Montecitorio dove il sindacato di polizia ha organizzato una iniziativa di protesta.
"L'Esecutivo Renzi - denuncia Tonelli - segue purtroppo la politica delle scarpe di Lauro: 8 miliardi all'anno per regalare 80 euro che stiamo pagando con tagli e tasse, 200 milioni per la scuola e gli insegnanti, addirittura per attività formative esterne e abbonamenti a teatro. Ma nessuna risorsa per la sicurezza, per assumere 1.000 idonei ai concorsi in polizia e per recuperare il gap di 23.000 ufficiali di polizia giudiziaria, considerando che mancano 18.000 operatori per la sola Polizia di Stato. Anzi, si lanciano slogan truffaldini sui corsi antiterrorismo di 3 settimane in sostituzione di uno di 6 mesi".
"Il Governo - prosegue il segretario del Sap - si assume una grandissima responsabilità in un momento ín cui l'Italia è a rischio attentati terroristici. Proseguiremo senza tregua la nostra mobilitazione". (ANSA)
Aggregazione prolungata. Il TAR dice sì
Ancora una volta il G.A. ci ha dato ragione. Dopo il TAR Marche, il TAR Friuli Venezia Giulia, il TAR Puglia, il TAR Lazio Sezione I-bis, il TAR Lazio Sezione I-ter, il Consiglio di Stato (che ha accolto l'appello di una collega di Pescara), anche il TAR Emilia Romagna - in seguito all'ennesimo ricorso promosso dal SAP — ha accolto le doglianze di un collega di Ferrara a cui era stata rifiutata un'istanza volta ad ottenere l'aggregazione prolungata ai sensi dell'art. 42 bis del d. Lgs. 151/2001 e, per l'effetto, ha annullato il relativo decreto ministeriale di rigetto.
La norma, si ricorda, prevede la possibilità per il dipendente pubblico, genitore di figli minori di tre anni, di essere assegnato, per un periodo non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante di analoga posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni coinvolte. Tuttavia, il nostro Dipartimento ha da sempre, sin dall'entrata in vigore di tale disposizione, rigettato tutte le domande dirette ad ottenere questo beneficio, sulla scorta di motivazioni prive di fondamento logico-giuridico.
Quella del TAR di Bologna è una sentenza "speciale", perché per la prima volta il Giudice Amministrativo, chiamato ad un giudizio di legittimità - dopo aver ritenuto erronei, illogici e contraddittori i motivi di diniego addotti dalla nostra Amministrazione e aver evidenziato che PACIFICA è la giurisprudenza circa l'applicabilità di questo istituto anche al personale della Polizia di Stato - è entrato nel merito della questione, addirittura tracciando alla Questura interessata la via da intraprendere e le valutazioni da fare all'atto del ricevimento di un'istanza ex art. 42 bis d. Igs. 151/01.
Il SAP non molla e continuerà a battersi al fianco dei colleghi fino a quando il nostro Dipartimento non smetterà con questo atteggiamento cieco e ostruzionistico e applicherà il beneficio previsto anche al suo personale, al pari di ciò che avviene nelle altre pp.aa. La legge è uguale per tutti!
Straordinari in pagamento entro aprile
La Direzione Centrale per le Risorse Umane, dopo una serie di pressanti richieste da parte del SAP, ci ha informati che è stato finalmente firmato il relativo decreto intermininisteriale e che è stata quindi sciolta la riserva relativa al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia di Stato per l'anno 2015. Di conseguenza – ci informa sempre il Dipartimento – sono state avviate tutte le procedure previste dal Servizio Tep e Spese varie per il pagamento, entro il mese di aprile, delle prestazioni di lavoro straordinario relative ai mesi di gennaio e febbraio, già informatizzate nell'ambito dei NoiPa.
Commissioni per il Personale
Si sono svolte il 25 marzo le riunioni delle Commissioni ministeriali per il personale che avevano all'ordine del giorno. Per quel che riguarda gli Ispettori, segnaliamo in particolare lo scrutinio per merito assoluto a ruolo aperto per il conferimento della qualifica di Ispettore Capo nei confronti di 512 Ispettori che alla data del 31.12.2014 hanno maturato 7 anni di effettivo servizio nella qualifica. Anche per i Sovrintendenti sono state esaminate 2.419 pratiche da scrutinare, per merito comparativo e a ruolo aperto, per l'avanzamanento alla qualifica di Sovrintendente Capo. Inoltre 5.295 pratiche per lo scrutinio (merito assoluto e merito comparativo) per l'avanzamento alla qualifica di Assistente Capo. Importanti novità anche per i Ruoli Tecnici. Tutti gli esiti sono disponibile sul nostro sito, area news.
Personale della Squadra Mobile e della Digos della Questura di Rimini è stato "spedito" a Cesena, un paio di settimane fa, per frequentare presso il C.A.P.S. un corso teorico-pratico in materia di indagini informatiche.
Si può star certi che non sarà l'ultimo caso.
Alcuni frequentatori hanno parlato a favore di questo corso, altri no. Ma il punto non è questo. Ciò che i colleghi mi hanno segnalato in negativo concerne il livello di conoscenza per poter frequentare, perchè risulta che occorra essere già "strutturati". Le intenzioni, apparentemente, sono buone perché la finalità dev'essere quella di evitare errori informatici alla Digos e alla Sqadra Mobile. Ma, come si sa, le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni.
E' come se si pensasse di far transitare gente dalle scuole medie all'università per dire che sono tutti laureati. Occorre in primo luogo modulare i corsi e livelli. In ogni caso, mi "puzza" da morire il fatto che si avviino questi corsi nelle città dove è prevista la soppressione dei presidi della Postale, un piano di chiusure fino ad oggi sospeso grazie alla battaglia del SAP, ma sempre pronto a essere ripreso e portato avanti. Non ci fidiamo
Anche per questo siamo intervenuti duramente col Dipartimento, Sappiano che non ci accontenteremo di una risposta generica e senza senso!!!