Roma, 27 aprile 2015
Expo, dalla parte dei colleghi
Editoriale della Segreteria Generale
Lo abbiamo fatto al G8 di Genova, lo abbiamo fatto alla riunione dei "grandi" a L'Aquila, lo abbiamo fatto in Valdisusa e non potevano non farlo a Milano, dove è partito un evento di natura planetaria che ha convogliato nel capoluogo lombardo migliaia di colleghi. Nasce così l'idea di SOS EXPO SAP un servizio telefonico di assistenza e informazioni che è già stato preso d'assalto dai poliziotti impegnati a garantire la sicurezza dell'Esposizione universale.
Noi, come sempre stiamo dalla parte di chi indossa la nostra divisa: problemi logistici, di alloggio, di servizi, di indennità si sono presentati sin dai primi giorni e abbiamo già fornito alcune risposte positive e concrete, delle quali diamo conto anche in questo Flash.
SAP: il sindacato del FARE e del TUO interesse.
SOS EXPO MILANO: primi risultati dell'azione SAP
Il Presidente Nazionale SAP, Stefano Paoloni, ha visitato il Campo Base a Expo Milano assieme al Segretario Regionale SAP Giuseppe Calderone e al Segretario Provinciale SAP Gianni Mancino. Il nostro servizio SOS EXPO SAP funziona alla grande, tante le segnalazioni ricevute e i problemi affrontati. La visita della delegazione SAP ha permesso di verificare sul campo una serie di problematiche, di risolvere alcune situazioni e di segnalare le criticità.
PALAZZINE ALLOGGIO
Le camere singole sono accettabili anche se piccole e non insonorizzate. I vicini allevamenti di bestiame non aiutano chi è alloggiato sul lato sinistro. Sono stati necessari alcuni interventi di pulizia straordinaria. Molti colleghi hanno lamentato questioni di spazio negli armadi, si sta provvedendo ad aggiungere la terza anta.
MENSA
Il cibo è nella norma, forse un po' scarso, può essere chiesto il bis solo del primo piatto. I sacchetti (3 panini molto piccoli, yogurt e frutto) sono stati ritenuti scarsi. Il SAP è intervenuto e le cose dovrebbero migliorare. Si sta inoltre organizzando un servizio navetta per le mense.
BAR E SALA BENESSERE
Il bar purtroppo è aperto solo negli orari di apertura mensa, la sala benessere con diverse TV istallate sarà ulteriormente arricchita con nuovi distributori di bevande e snack.
HOTEL QUARK
Dopo le richieste del SAP, si sta procedendo a,trasformare le camere triple in doppie. Le procedure sono in essere, ci vorrà qualche tempo ma presto la,questione sarà archiviata.
CAMPO BASE
Qui è presente un nostro ufficio con colleghi molto disponibili a fornire informazioni e assistenza. Prevista anche un’ispezione dei funzionari responsabili per accertare le reali condizioni igienico-sanitarie a seguito delle proteste offerte dal personale la' inviato. Inoltre saranno consegnati anche i generi di conforto.
STRAORDINARI
Considerate le distanze degli Hotel Quark e Ripamonti dai luoghi di servizio - dai 45 ai 60 minuti - si sta valutando, dopo la nostra pressione, il pagamento degli straordinari dal momento in cui si parte dagli alloggi per recarsi al lavoro.
INDENNITA' e TURNAZIONE
I colleghi degli Uffici Scorte, aggregati inizialmente col trattamento di missione, avranno adesso l'ordine pubblico e in caso di salto pasto sara' riconosciuto il ticket. Per quel che riguarda i turni di 12 ore previsti per gli Uffici Scorte, si sta valutando di trasformarlo in turni ordinari per permettere l'impiego quotidiano. Per quel che riguarda gli Uffici Immigrazione e il previsto turno di settimana corta, sara' valutato l'impiego anche di sabato e domenica per il personale aggregato a Expo.
Biglietti Expo 2015: premio fedeltà SAP
Il SAP premia la fedelta' dei propri iscritti e parenti riservando loro una vantaggiosa opportunita' per l'acquisto dei biglietti EXPO 2015 Al solo costo di 20.00 euro, gli iscritti SAP ed i loro famigliari potranno acquistare biglietti validi per tutto il periodo e per tutti i padiglioni.
Come procedere
- inviate una richiesta di prenotazione all'indirizzo nazionale@sap-nazionale.org
- ricevuta la nostra mail di conferma avrete 5 giorni per effettuare il pagamento tramite bonifico con i seguenti dati:
IBAN: IT51R0100503374000000005400
Causale: Nome e cognome del richiedente e quantita' di biglietti richiesta ed inviare copia del bonifico all'indirizzo nazionale@sap-nazionale.org
- verificato il pagamento provvederemo ad inviare i biglietti direttamente via mail in formato pdf
Non perdere questa opportunità!
Accordo Nazionale Quadro, non bastano le magie...
Forte delle modifiche introdotte nell'ultima legge di stabilità - uno dei prezzi che, nostro malgrado e non con il nostro consenso, siamo stati costretti a pagare in cambio dello sblocco del tetto stipendiale, concerne l'abrogazione dell'ANQ (accordo nazionale quadro).
In funzione di ciò il Dipartimento della P.S. ha aperto al fine di concepire un nuovo ANQ in sostituzione di quello cestinato ope legis.
Il "cartello", la cui posizione in merito,è ben nota alla comunità interna, in un comunicato alquanto fumoso, relativamente al primo incontro del tavolo, si è limitato a parlare di "questioni preliminari", facendo sostanzialmente proprie le posizioni del Dipartimento che punta a rivedere l'Anq alla luce di 6.000 operatori in meno rispetto al 2009 e in considerazione di un'età media di 44 anni (a noi risulta 47).
"Contemperare l'esigenza della funzionalità dei servizi col benessere del personale", scrive furbeggiando la consorteria.
La verità vera - come abbiamo evidenziato già dallo scorso dicembre – è invece purtroppo contenuta nei commi 266 e 267 dell'articolo 1 dell'ultima legge di stabilità targata Matteo Renzi e Angelino Alfano, approvata con l'avallo di Siulp e consorti, quella che ha tagliato risorse, indennità, missioni, pensioni, che ci ha "fottuto" 251 milioni di euro per il Riordino delle carriere e 50 milioni del fondo sociale per i pubblici dipendenti, che ha tagliato i benefit pensionistici della legge Fornero, che ci ha condannato sino al 2018 ad una indennità di vacanza contrattuale sottostimata, ecc..
Ebbene, al comma 266 si prescrive che "al fine di corrispondere alle contingenti esigenze di razionalizzazione delle risorse disponibili e di quelle connesse all'espletamento dei compiti istituzionali delle Forze di polizia, (...) entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, in deroga a quanto previsto dall'articolo 30 del d.P.R. 18 giugno 2002, n. 164, sono avviate le procedure per la revisione dell'accordo nazionale quadro stipulato in attuazione dell'articolo 24 dello stesso decreto, con le modalità ivi previste".
Al comma 267 si precisa che "la revisione degli accordi nazionali quadro, da stipulare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, deve tenere conto del mutato assetto funzionale, organizzativo e di servizio, derivante in particolare dalle misure di contenimento della spesa pubblica previste dai provvedimenti in materia finanziaria dall'anno 2010, con particolare riferimento a quelle del parziale blocco del turn over nelle Forze di polizia e alla conseguente elevazione dell'età media del personale in servizio".
In buona sostanza, cari colleghi, come abbiamo sempre detto e sostenuto perché stava scritto, lo sblocco del tetto stipendiale lo pagheremo - lo stiamo già pagando - con una fortissima compressione dei diritti del personale in materia di turnazione e tipologia dei servizi, concessione di benefici, riposi e congedi, istituti della reperibilità e straordinari. Un esempio, clamoroso ma non unico, viene da Genova dove come SAP siamo intervenuti nei confronti del Ministero in merito al Reparto Prevenzione Crimine: l'incremento dell' 80 % del personale ha portato ad un aumento del monte ore dello straordinario del 28%, passando da 903 a 1159 ore, peccato che ad un farlo con aumento corrisponda un sensibile calo da 21 ore a 15 pro-capite; per contro non sono state incrementate le disponibilità economiche per reperibilità, cambi turno, che restano rispettivamente 106 e 140. Si consideri - abbiamo fatto notare al Dipartimemto - che a fronte dell’aumentato numero di personale si riescono a garantire "due turnazioni", di conseguenza quattro sere alla settimana e pertanto appare TOTALMENTE INSUFFICIENTE il numero delle reperibilità.
Questi è la situazione reale, da una parte si sostiene anche da parte del cartello che non ci sono stati tagli alle disponibilità economiche e dall'altro verifichiamo e pubblichiamo che si emanano circolari certificanti la contrazione delle disponibilità sulle missioni !?!?!
La partita sul nuovo ANQ si è appena aperta, al SAP andranno bene tutte le norme migliorative ma ci viene da sorridere al solo pensiero di come sarà possibile visto che la legge è chiara: contenimento della spesa pubblica; elevazione dell'età media.
Come si potrà percepire maggiori trattamenti economici se tagliano i soldi e come si potranno allargare le maglie dell'esenzione dai servizi notturni quando aumenta l'età media, lo vedremo.
Dal cilindro del Mago C possono uscire tante cose, peccato siano virtuali e truffaldine.
Idonei non vincitori, la battaglia continua
Il SAP è sceso ancora una volta in piazza per gli idonei non vincitori e per rilanciale tutte le sei proposte.
Durante la nostra protesta a Montecitorio abbiamo appreso da fonti governative abbiamo avuto assicurazioni sull’assunzione degli idonei.
Come SAP abbiamo richiamato l’Esecutivo Renzi e la maggioranza alle proprie responsabilità, adesso servono fatti concreti. Fondamentale si è rivelata l’azione della Lega, di Forza Italia, di 5 Stelle e Fratelli d’Italia. Noi continuiamo a vigilare!
Con la protesta denominata "per la sicurezza dei cittadini rubiamo il posto ai lavavetri" e la distribuzione di 500.000 caroline in tutto il Paese la nostra battaglia è arrivata a un importante punto di svolta. Finalmente Governo e maggioranza sembrano essere propensi allo scorrimento delle graduatorie.
La nostra determinazione e il sostegno di numerose forze politiche, quotidiani e cittadini hanno costretto il Governo a fare i conti con una possibile ed indelebile responsabilità.
Quanto da noi chiesto ha un costo veramente risibile a fronte di un enorme rischio che si tradurrebbe in una macchia indelebile per chi ha scelto di gestire sicurezza non come priorità ma alla stregua della normale amministrazione come se EXPO, Giubileo, emergenza sbarchi e ISIS non fossero questioni che ci riguardano.
Le nostre richieste: 1) sblocco del turn over;
2) stop alla chiusura dei presidi;
3) assunzione idonei non vincitori;
4) 9.000 Sovrintendenti in meno, gap da colmare;
5) Sotto organico di 14.000 Ispettori, carenza inaccettabile;
6) istituzione di un Corso Anti Terrorismo (Cat)
Rimarchiamo la forte azione di sostegno di Lega, Forza Italia,5 Stelle e Fratelli d'Italia fa sorridere, non poco, il tentativo di certuni sindacati(ni) che tentano di salire sul treno oramai giunto in stazione.