Roma, 15 giugno 2015
IL 17 GIUGNO TUTTI IN ASSEMBLEA!
La situazione non è grave, è gravissima: indispensabile aprire un dibattito
interno
Editoriale del Segretario Generale
Cari colleghi, crediamo sia giunto il momento per promuovere una riflessione collettiva su ciò che coinvolge tutti.
La situazione non è bella per nulla.
Per questo la prossima settimana, il giorno 17 giugno, ci dobbiamo riunire in ASSEMBLEA in tutta Italia, mentre nelle giornate del 18 e 19 giugno è convocato a Rimini l’ESECUTIVO NAZIONALE del SAP. Ci avevano promesso uno sblocco del tetto salariale che avrebbe proiettato tutti noi nell'abbondanza dell'Eldorado e, invece, è facile per ognuno verificare, come SAPinocchio aveva predetto, che si trattasse di una truffaldina partita di giro tra tasche in cui, da una parte, facevano finta di darci quattro spiccioli, mentre in verità ce ne toglievano otto dall'altra.
Il
blocco contrattuale, oramai, ha bruciato gran parte del potere d'acquisto
dei nostri salari e, a ogni piccola spesa straordinaria. i bilanci familiari
piangono.
I
tagli diminuiscono la nostra sicurezza e non si riesce più a lavorare
perché ogni giorno siamo sempre meno, senza auto, strumenti e persino divise.
Per inebriarci di speranza ci presentano un progetto di delega per il riordino delle carriere da inserire nel disegno di legge per la riforma della pubblica amministrazione, ovviamente a costo zero che, anzi, si potrà finanziare unicamente con la chiusura di 400 uffici di Polizia e con una riduzione dell'organico a 80 mila poliziotti.
In
questo contesto il partito dell'Antipolizia sta portando avanti dei
progetti di legge che, se approvati, faranno piangere le nostre famiglie in
misura molto maggiore di ciò che attualmente fanno a causa della situazione
economica.
Il
disegno di legge sui "NUMERETTI" e quello sul reato di "TORTURA"
ci porteranno alla sbarra prima ancora di uscire per strada.
Vogliono rovinare noi e le nostre famiglie!
La situazione è gravissima e, cosa ancor più inaccettabile, risulta essere il FUOCO AMICO di cui siamo oggetto e di cui dibatteremo, nelle varie città italiane, in tante assemblee organizzate contemporaneamente nella giornata di mercoledì 17 giugno, dalle ore 12 alle ore 14.
Vi preghiamo di non mancare, di partecipare, di dare il contributo anche se non si è iscritti al SAP.
E’ un momento troppo delicato per restarsene in disparte. Ogni collega deve assumersi la responsabilità di intervenire e proporre.
Questo per noi rappresenta soltanto l’inizio di un forte percorso di mobilitazione che già entro il mese di giugno vedrà mettere in campo nuove e clamorose forme di protesta. Di queste ultime vi informeremo durante l’assemblea!
Assunzioni in Polizia, ennesima "truffaldineria"?
Che fine hanno fatto le 2.500 assunzioni di poliziotti, carabinieri e finanzieri promesse dal Governo Renzi? Come SAP da mesi siamo in campo attraversi manifestazioni e proteste, oltre al fatto che abbiamo spedito migliaia e migliaia di cartoline al premier Renzi, che ci siamo trasformati in "lavavetri" come forma di dissenso clamorosa ed estrema, che abbiamo riunito in un convegno al Senato, lo scorso febbraio, rappresentanti politici di maggioranza ed opposizione per far prendere loro precisi impegni. La nostra mobilitazione aveva costretto il Governo e la maggioranza ad assumere pubblicamente e ripetutamente molti impegni.
Qualche sindacatello poi è voluto saltare sul carro del vincitore prima del tempo e ora non sa più che dire, visto che anche l’ultimo Consiglio dei Ministri non ha preso decisioni. Intanto tra Vfp4 e idonei si è scatenata un’assurda "guerra dei poveri". Il dato vero è che siamo in grandissimo ritardo per le assunzioni, che ormai questi ragazzi – anche se il decreto fosse approvato nei prossimi giorni – difficilmente potranno essere pronti per il Giubileo. L’ennesima "truffaldineria" a danno della Polizia e dei cittadini? Noi proseguiremo nella nostra azione di pressione e mobilitazione!
"Immigrazione, provocazione Tonelli (Sap): almeno arriveranno i soldi per aggiustare caserme"
(AGENPARL) – Roma, 10 giu – "Siamo i primi a voler aprire le nostre caserme per ospitare i migranti, almeno arriveranno quelle risorse che chiediamo da anni per sistemare e rendere dignitose strutture fatiscenti e vergognosamente a pezzi dove dormono gli agenti.
E’ il caso, ad esempio, della caserma Smiraglia di Bologna, dove da trent’anni i poliziotti felsinei sono costretti a vivere e lavorare, come da decenni denunciamo. Ci volevano i migranti per far arrivare soldi alla Polizia, d’altronde le inchieste delle ultime settimane dimostrano che esiste un ‘sistema’ dove i soldi girano. Magari stavolta ci guadagniamo qualcosa anche noi poliziotti…" E’ il provocatorio commento di Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap, che esprime così la sua opinione circa la possibilità, espressa dal Viminale, di ospitare i profughi nelle caserme.
"Proprio a Bologna – prosegue Tonelli – abbiamo più volte chiesto, in maniera provocatoria, di scambiare i nostri posti letto in caserma Smiraglia col locale Cie o col dormitorio pubblico, tanto non potremmo che migliorare la qualità della vita dei miei colleghi. 700 poliziotti che vivono in stanze anche di 6 persone con docce fatiscenti, bagni putridi, corridoi indecenti e pulizie inesistenti. Siamo convinti che anche i migranti avrebbero qualcosa da ridire e lo farebbero a giusta ragione, non certo per un piatto di lasagne non gradite. Del resto, le condizioni di lavoro dei poliziotti ormai sono da terzo mondo: basti pensare che i miei colleghi a Padova sono costretti a mangiare gli stessi panini che vengono offerti ai migranti. A questo punto siamo pronti a condividere pure lo stesso letto. E siamo convinti che anche il ministro Alfano e il prefetto Pansa sapranno mettere a disposizione i loro alloggi di servizio ministeriali".
Straordinari e sistema NoiPa, ultime novità
Sul nostro sito internet è disponibile la circolare ministeriale relativa al compenso per lavoro straordinario al personale della Polizia di Stato. La nota è relativa alle disposizioni inerenti all’inserimento delle prestazioni di lavoro straordinario in supero nel sistema NoiPa. Il SAP continua a monitorare tutte le situazioni e i ritardi che si sono ingenerati da quando è stata adottata la nuova piattaforma, molti problemi sono per fortuna in via di risoluzione. Invitiamo tutti i colleghi a segnalarci disguidi e ritardi.
Corso di addestramento primo intervento per contrasto eventi di particolare criticita', per ora solo chiacchiere...
Il SAP già lo scorso aprile era intervenuto con forza nei
confronti del Dipartimento per chiedere chiarimenti circa le modalità di
partecipazione e selezione al 1° Corso di addestramento per Operatore di unità
di primo intervento per contrastare eventi di particolare criticità.
L’evanescente risposta ministeriale fornita al nostro quesito non ha certamente
esaurito i nostri dubbi e, anzi, risulta al SAP, che a breve si terranno
addiritura le relative selezioni.
Tuttavia, nulla si sa circa la tipologia di prove a cui verranno sottoposti gli
aspiranti partecipanti, non dando loro – evidentemente - la possibilità di
prepararsi adeguatamente.
Pertanto, abbiamo chiesto al Dipartimento un’immediata risposta circa le date dedicate alle selezioni presso il territorio nazionale nonché il programma d’esame, nel rispetto dei diritti del personale della Polizia di Stato.