Roma, 6 luglio 2015
CONTRATTO E RIORDINO
A nostro parere gli aumenti spettano anche da luglio a dicembre. Ecco le cose da fare prima dell’attesa riforma di ruoli e qualifiche
Editoriale del
Segretario Generale
Mentre qualche sindacato per i sindacalisti pensa già alle ferie, il SAP è in pista con più determinazione che mai perchè sul tappeto restano due questioni importantissime per il presente e soprattutto per il futuro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
Partendo dalla fondamentale questione economica, visto che i nostri stipendi sono stati truffaldinamente stoppati per 6 anni, il SAP non intende concedere sconti al Governo che deve - ribadiamo, deve! - aprire subito il tavolo contrattuale perchè gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dei nostri stipendi (pur senza riconoscimento degli arretrati per quel che riguarda il passato), sono efficaci dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ormai prossima. Ciò significa che tutti noi acquisiamo il diritto a ricevere gli aumenti bloccati almeno da luglio a dicembre 2015, mesi in cui il blocco dei contratti risulta inesistente perchè dichiarato illegittimo.
Su questo non si transige. Non è un optional. Lo abbiamo scritto a chiare lettere al Ministro della funziome pubblica come Consulta Sicurezza e torniamo a ribadirlo con forza: ogni giorno di melina o rinvio è un giorno di mancato aumento di stipendio rubato dalle tasche dei poliziotti. La nostra pazienza è finita.
Un'altra partita fondamentale che dev'essere giocata è quella del Riordino delle carriere. Soprattutto, come ogni buon contadino sa, occorre lavorare, arare e concimare bene il terreno prima di procedere alla semina, all'irrigazione e alle necessarie cure per giungere alla meritata raccolta dei frutti. Altrimenti non andiamo da nessuna parte. Anche perchè il Dipartimento della p.s. e il Viminale, come abbiamo scritto nei precedenti Flash, non essendo disponibili al momento nuove risorse, intendono finanziare la riforma del ruoli e delle qualifiche con un pesante taglio degli uffici e degli organici: soppressione di 400 commissariati e presidi di specialità, riduzione del personale ad 80.000 unità.
La carenza di 23.000 ufficiali di polizia giudiziaria - 14.000 Ispettori e 9.000 Sovrintendenti - e oltre 75.000 colleghi che potenzialmente possono concorrere per ripianarli (65.000 appartenenti al Ruolo Agenti - Assistenti con più di 4 anni di servizio e circa 10.000 Sovrintendenti) impongono scelte preventive al Riordino per impedire, dopo il furto dei nostri stipendi bloccati da 6 anni, anche una vera e propria rapina di opportunità e crescita di carriera.
Pertanto, come SAP abbiamo ribadito nelle sedi opportune che occorre:
- dare attuazione immediata del Ruolo Speciale già previsto dal Riordino del 2000. Per che questo motivo abbiamo inviato al ministro dell'Interno Angelino Alfano una diffida che serve a far sì che possano essere avviate le procedure per l'istituzione del Ruolo Speciale.
Non una diffida fine a se stessa, comunque il presupposto per ulteriori atti giurisdizionali finalizzati ad ottenere l'esecuzione coattiva della Riforma dei ruoli e delle qualifiche;
- permettere a tutti gli idonei al concorso per Ispettore (si ipotizza che possano essere circa 3.500) di essere inseriti nel Ruolo, dopo aver superato prova scritta ed orale;
- accelerare tutte le procedure del "concorsone" per Sovrintendenti con contestuale slittamento delle graduatorie per i rimanenti posti fino al totale scorrimento delle graduatorie dei concorsi precedenti e rientro in sede di tutti i vincitori;
- mettere immediamente a concorso tutti i posti vacanti da Ispettori riservati agli interni e valutare la posibilità di un ampliamento vista la straorindarietà del momento che stiamo vivendo.
Da qui si puó e si deve ripartire per un Riordino che punti subito ad un Ruolo unico e aperto per Agenti, Assistenti e Sovrintendenti e al transito dei Direttivi che diventano Dirigenti, oltre alle nostre storiche posizioni per gli attuali Sovrinendenti, Ispettori e Ispettori Superiori.
Basta chiacchiere, ora vogliamo fatti! Nella nostra autonomia la vostra libertà
Concorso Sovrintendenti, TUTTI devono rientrare in sede
Il SAP ha ribadito con forza al Dipartimento la necessità di mantenere in sede non solo i vincitori della prima aliquota, ma anche le poche migliaia di colleghi che supereranno la seconda aliquota del concorsone. In un momento in cui la carenza di ufficiali di polizia giudiziaria è così forte, non è sensato destinare questi colleghi lontano da casa. Per il SAP, dunque, tenerli nella loro sede e far rientrare i ‘perdenti sede’ del 25° corso è il minimo che si possa fare per risarcire questi operatori del pesante danno subito dal ritardo nell’indizione dei concorsi!
Non solo.
Anche per quel che riguarda il previsto tirocinio di 3 settimane, il SAP ha chiesto una modifica del decreto ministeriale per far sì che non debba svolgersi fuori dalla propria sede di servizio.
L’Amministrazione non può scaricare i suoi errori o gli occhiolini "stretti" alla politica dei tagli se vuol coprire quei vuoti che oggi ci sono; bandisca invece ulteriori concorsi per Ispettore e provveda allo slittamento delle graduatorie da Sovrintendente. La colpa è tua, cara Mamma Amministrazione, non far patire ingiustamente i tuoi figli. Fino ad oggi te ne sei fregata degli uffici al collasso e volevi addirittura far prendere le denunce agli agenti di pg... Oggi invece, cara "mamma", vuoi rovinare la vita alle persone che hanno dai 45 anni in su e che si son fatti due decenni fuori casa!!!
Per quel che riguarda il "concorsone", in ogni caso, ci è stato confermato che la stesura delle graduatoria risulta essere nelle fasi finali e dovrebbe essere pubblicata entro la metà del mese di luglio. Ricordiamo che i posti disponibili sono 4579 riservati agli Assistenti Capo e 2984 riservati agli Assistenti e Agenti con minimo quattro anni di servizio e che complessivamente saranno predisposte 18 graduatorie. I corsi, come previsto, saranno scaglionati in base alle risultanze delle graduatorie e dovrebbero cominciare nei successivi mesi di settembre/ottobre. SAP, CONSAP e COISP – con una nota congiunta inviata al Capo della Polizia – hanno ribadito queste posizioni in maniera congiunta: i diritti del personale vanno rispettati e i ritardi non sono più tollerabili! Vogliamo sul punto verificare le posizioni delle altre sigle, in maniera concreta. Perchè un volantino non si nega a nessuno, ma occorre capire se qualcuno – come già avvenuto in passato – sta mettendo in piedi manovre contro i colleghi... Vi staneremo, statene certi!!!
Concorso Ispettori, proseguono le correzioni dei temi: il SAP vigila sull’intero iter
Novità anche per quel che riguarda il concorso interno a 1.400 posti da Vice Ispettore. Il SAP nei giorni scorsi si è confrontato col Dipartimento ed ha appreso che le correzioni dei temi continuano regolarmente, sono le tempistiche e le modalità previste.
Abbiamo chiesto garanzie per evitare ritardi e soprattutto faremo valere le nostre prerogative sindacali per quel che riguarda i controlli e la trasparenza. Ad ogni buon conto, il SAP ha appreso che gli orali sono previsti a partire dal mese di gennaio 2015 per terminare entro la prossima estate.
Reato di TORTURA, anche Bruno Vespa e il professor Ugo Ruffolo con noi!
La battaglia del SAP contro il reato di tortura che il partito dell'Antipolizia e degli allergici alle divise vorrebbe introdurre nel nostro ordinamento ha segnato un momento di straordinario successo con la nostra mobilitazione nazionale del 25 giugno svoltasi a Roma e Milano oltre alle varie iniziative che hanno interessato la Sardegna, la Calabria, la Sicilia e tantissime realtà provinciali. Un successo anche mediatico che ha dimostrato come, sull'argomento, sia diffuso in molti ambienti radical chic un pregiudizio ideologico che sa di ignoranza, visto che presunti esperti si improvvisano conoscitori delle leggi e delle norme, quando non sanno nulla neppure di diritto interno. L'Europa ci chiede di punire i comportamenti di tortura, ma questi sono già previsti nel nostro ordinamento come fattispecie di reato specifiche e occorre solo, al massimo, una norma di coordinamento.
Il reato di tortura è una bottiglia, possiamo riempirla con vino d'annata o metanolo. Per fortuna, la nostra battaglia si è potuta fregiare dell'onore di due straordinari commentatori che si sono espresse a favore dei poliziotti: Bruno Vespa e il prof. Ugo Ruffolo. Li ringraziamo perchè i loro pareri autorevoli, che trovate nella pagina dedicata del nostro sito internet, sono due pietre miliari nella battaglia che ora continua più forte che mai per impedire al Parlamento di compiere, a danno dei servitori dello Stato, uno scempio senza precedenti.
Cari sindacati "consortieri", visto che vi piace fare i fenomeni, fateci vedere come confutate le tesi un decano del giornalismo come Vespa o di un autorevole docente universatario come il prof. Ruffolo! Bramiamo dalla voglia di attingere alla fonte dela vostra scienza!!!
Convenzione TIM e utenze bloccate, vittoria SAP!
Dopo la fortissima battaglia del SAP e i ripetuti interventi al Dipartimento, è arrivata finalmente la soluzione per quel che riguarda i problemi avuti da tantissimi colleghi con le utenze cellulari in convenzione Tim che, a causa dei mancati pagamenti legati al passaggio al sistema NoiPa, si sono visti bloccare i propri numeri telefonici per le chiamate in uscita. Un disagio fortissimo che come SAP abbiamo subito denunciato. Come già anticipato nei precedenti Flash, è arrivata la risposta del Dipartimento che comunica tutte le procedure necessarie da compiere per la riattivazione e soprattutto la possibilità di pagamenti rateali delle spettanze da pagare, perché non poteva ricadere sui colleghi la responsabilità di chi, pur delegato, non ha provveduto ad ottemperare ai pagamenti. Sul nostro sito internet, area news, è disponibile la documentazione integrale.