Roma, 10 agosto 2015

 

CONCORSONE SOVRINTENDENTI, passa la linea del SAP
Tutti i vincitori possono rientrare in sede

Editoriale del Segretario Generale

Esprimo soddisfazione per aver risolto un problema importante: so bene che si sono anche altre tematiche, dalle disparità di trattamento all’interno dei concorsi al Riordino delle carriere, al vuoto di organico di 16.000 unità. Questioni reali che rimangono sul tappeto e che sono nelle nostre priorità. Ma oggi posso finalmente dire: buone notizie! La nostra manifestazione del 23 luglio e la lettera al Capo della Polizia del 14 giugno, assieme a Coisp e Consap, hanno forzato la mano e fatto da apripista alla nostra battaglia sul rientro in sede di tutti i Sovrintendenti che usciranno dal "Concorsone". Infatti, pubblicata finalmente l’attesa graduatoria, il Dipartimento - come anticipato nello scorso SAP Flash - ha convocato una seconda riunione sulle procedure in fase d’attuazione: la delegazione dell’Amministrazione era guidata dal Direttore Risorse Umane Pref. Mazza; per il SAP il Segretario Generale Gianni Tonelli e il Segretario Naz.le Michele Dressadore.
In premessa sono stati confermati i punti del documento illustrativo,molto particolareggiato, inviato pochi giorni fa ai Sindacati.

È stata ribadita l’aderenza al dettato del D.M. 3 dicembre 2013, n.144 e del Bando di concorso, laddove si assicura il rientro nelle province di provenienza agli Assistenti Capo vincitori dell’aliquota riservata, l'obbligo di comunicare i posti disponibili per ogni provincia prima dell'avvio del corso di formazione e la devoluzione dei posti non coperti per ciascun annualità (all'anno successivo, 60% alla parte riservata agli ass. capo e 40% a quella per Ag.ti, Ass., ai posti da bandire per il 2013 le vacanze finali): i beneficiari di quest’ultima procedura - chi ‘slitta in alto’, per capirci - saranno avviati al primo corso utile, ma avranno anzianità e destinazioni relative all’annualità in cui rientrano.

È in corso l’aggiornamento della situazione rilevando l’effettiva sede di appartenenza di ogni vincitore, programmando i circa 300 trasferimenti chiesti dai Sovrintendenti dei corsi precedenti (anche tutti i perdenti sede del 25° possono rientrare!), per comporre il quadro delle sedi da mettere a disposizione: solo nella fase di assegnazione verranno poi contemperate anche le istanze di movimentazione in ambito provinciale in attesa (intorno a 1.100).

Come dice il bando, prima dell'inizio del primo ciclo corsuale sarà reso noto il numero dei posti disponibili in ogni provincia.

Prima di ogni corso successivo si informeranno i frequentatori delle vacanze disponibili al netto delle assegnazioni disposte al giro precedente.

Sarà comunque possibile, anche per chi ha la garanzia di rientro in sede, richiedere il trasferimento a sede diversa rispetto a quella ove si presta servizio: saranno accolte le istanze che non intacchino il diritto di rientro in sede già maturato da altri vincitori.

La richiesta non farà perdere l’eventuale beneficio di ritornare nella sede di provenienza. Ecco comuqnue le principali novità:

FASI DEL PRIMO CICLO - ANNUALITA' 2004 (inizio presumibilmente nella seconda metà del mese di ottobre p.v. della fase "on line")

1) A metà settembre pubblicazione delle vacanze provinciali, attraverso apposita circolare, Doppiavela e Bollettino ufficiale del personale;

2) Immediata convocazione dei vincitori della prima annualità per l’acquisizione entro una settimana delle preferenze sulla sede di assegnazione.

3) Sviluppo delle assegnazioni dei frequentatori e dei correlati trasferimenti di personale del ruolo Sovrintendenti tra uffici/reparti della stessa sede di servizio (due settimane);

4) Comunicazione delle assegnazioni ai vincitori, ai quali verrà indicato il termine di una settimana entro cui poter esercitare il diritto di rinuncia che comporterà anche la rinuncia alla frequenza di quel ciclo corsuale, fatta salva la possibilità, per chi è vincitore anche di annualità successiva, di essere avviato al primo ciclo utile. Si può comunque rinunciare alla nuova qualifica fino alla fine del tirocinio.

Con le medesime modalità sopra illustrate si procederà per i successivi cicli delle annualità del corso, prevedendo di terminare tutto entro gennaio, massimo marzo 2017.

Il tirocinio operativo si svolgerà presso la sede di assegnazione così come stabilito nel Decreto Ministeriale, ma sono iniziate le comunicazioni per provare a variare la norma in modo da farlo svolgere in quella di provenienza. La decorrenza giuridica sarà riconosciuta con riferimento all'annualità per la quale si è nominati Vice Sovrintendenti, al termine al ciclo corsuale cui si è partecipato.

Quella decorrenza economica sarà riconosciuta, per tutti i vincitori, dal termine del primo ciclo corsuale. Com’è noto non è garantito l’ufficio di provenienza, ma si valuterà ogni possibilità per non depauperare le professionalità e assecondare le preferenze. Entro fine anno inizieranno le procedure per bandire i concorsi relativi alle vacanze del 2013 e 2014 proseguire il recupero del ritardo.

Tutte queste precisazioni, però, hanno importanza fino a mezzogiorno, il metodo che l’Amministrazione intende utilizzare - su nostro solecito - è quello di far rientrare tutti in sede.

La battaglia Sap, Coisp, Consap parte da giuste motivazioni che sono state accolte.
- non aveva alcun significato mandare fuori casa operatori che hanno passato la cinquantina, anche abbondantemente, per poi corrispondere la legge 100: le esperienze del passato hanno dimostrato che questo sistema produce livelli di presenza davvero molto bassi, ovviamente!!!

- moralmente inaccettabile che le disfunzioni dovute al vuoto di organico di 23.000 unità siano scaricate sui soggetti ai quali è staro scippato per un decennio il diritto a una progressione di carriera, con coscienza e volontà: è accettabile chiedere a poliziotti che hanno impiegato 18 anni per tornare a Taranto e 20 anni per arrivare a Brindisi, per esempio, di tirare fuori le valigie e ripartire? Che senso ha entrare in polizia a 25 anni, fare servizio per 20 anni Milano o Torino, arrivare poi finalmente a casa e, dopo 9 anni in sede, in un contesto di inerzia "concorsuale" colpevole e ingiustificata dell'Amministrazione, ritrovarsi a 54 anni nella condizione di scegliere tra esercitare il diritto a migliorare la propria condizione dal punto di vista economico e di carriera tornando a Milano oppure rifiutare il grado?

Più volte incalzato, il prefetto Mazza ha detto che i Sovrintendenti ritorneranno in sede "per quanto possibile dove possibile", poi a domanda specifica del Sap ha lasciato chiaramente intendere che una delle strade ipotizzate sia quella di calcolare le vacanze organiche con riferimento alla qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, assommando quindi la vacanza organica di 14.000 ispettori.

Tale soluzione è corretta anche in prospettiva di un futuro riordino delle carriere – la relativa legge delega è però un ‘biglietto della lotteria’ su cui abbiamo poca fiducia – poiché la prima riforma da attuare è il ruolo unico aperto Agenti Assistenti Sovrintendenti che porterà dunque il futuro transito in queste qualifiche senza perdere la sede.

NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERTA’

Convenzione TIM, vecchi e nuovi problemi: intervento a tutto campo del SAP e ultime news

Sono molti i problemi legati alla nuova Convenzione TIM che ci hanno costretto a intervenire, con forza e più volte, nei confronti del Dipartimento. L'ultima riguarda la possibilità di recedere entro il 31 agosto per coloro che non intendono aderire alle nuove tariffe. Una data ultimativa che si inserisce in pieno contesto ferie, per cui abbiamo chiesto con forza una ulteriore proroga. Non solo.

Risulta che a taluni colleghi che hanno tentato di inoltrare il recesso attraverso il portale dedicato, è stata negata tale possibilità sulla scorta della sussistenza di una situazione debitoria pregressa, sebbene in taluni casi sia stato parzialmente o addirittura totalmente pagato il dovuto. Motivo in più, questo, per un approfondimento della problematica che non può risolversi entro la fine del mese di agosto. Il SAP, pur positiva il cambio del piano tariffario, sicuramente

più conveniente, ha fatto anche notare al Dipartimento che, dal 1 novembre, per chi aderirà all'offerta scatterà l'obbligo di anteporre il prefisso 4146 alle telefonate nazionali ed estere. Un problema di praticità perché occorrerà modificare manualmente ogni numero in rubrica, perché sms e video chiamate continueranno a funzionare senza prefisso e, soprattutto, applicazioni come Whatsapp, da prove da noi effettuate, non funzioneranno regolarmente.

Ecco, comunque, le principali novità e i prossimi step della nuova Convenzione indicati dalla recente circolare della Direzione Centrale per gli affari generali:

- dal primo novembre saranno applicate a tutti i colleghi le nuove tariffe (per dettagli si veda news su nostro sito www.sap-nazionale.org);

- entro il 31 agosto il dipendente potrà, con il tacito assenso, accettare la nuova proposta economica o chiedere la cessazione attraverso il portale dedicato. Un punto questo, che come si accennava, è stato oggetto di un nostro specifico intervento;

- dal 1° settembre al 30 ottobre sarà sempre possibile inserire sul portale richieste di cessazione, ma non nuove richieste di attivazione e variazione dei servizi;

- coloro che aderiranno al nuovo piano tariffario dovranno, dal 1 novembre al 31 dicembre, autenticarsi sul portale dedicato della TIM.

Limiti di altezza, un papocchio per compensare un errore

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo regolamento che abolisce i limiti di altezza, introducendo nuovo parametri per superare i concorsi nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate: composizione corporea (massa grassa compresa in un range tra il 7% e il 22% per gli operatori, tra il 12% e il 30% delle operatrici), forza muscolare (almeno 40 kg per gli uomini e 20 kg per le donne) e massa metabolicamente attiva (la massa magra dovrà essere almeno del 40% per i maschi e del 28% per le femmine). Si tratta, come è facilmente comprensibile, di un papocchio: sembra, infatti, un’escamotage per rimediare all’errore di abolire il limite di altezza come requisito fisco.
Ci vuole infatti poco a comprendere che i nuovi parametri corporei sono, per certi versi, anche più stringenti. Con la conseguenza, assurda, che un domani in Polizia potrà essere assunto un Poliziotto alto 155 cm, costretto poi a inseguire un rapinatore alto 30 cm più di lui.

Un Poliziotto "nanetto", ma con un fisico palestrato. Ci sarà da ridere.

Scuola contrasto crimine organizzato: alta formazione e bassa autorevolezza

Come già reso noto qualche mese addietro, il Dipartimento della P.S. ha previsto l'istituzione di una "Scuola Internazionale di Alta Formazione per la prevenzione e il contrasto al crimine organizzato" nell'ambito del progetto creato dalla Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione come beneficiaria del Programma Operativo Nazionale (PON) - Sicurezza per lo Sviluppo- Obiettivo Convergenza 2007/13. In parole semplici: fondi europei. Pur convenendo sull'importanza di cogliere l'occasione per qualificare l'attività formativa offerta dalla nostra Amministrazione, il SAP ha giudicato assolutamente immotivata la decisione di utilizzare personale di altri Corpi per la composizione dell'organico deputato alla gestione amministrativa dei corsi. Altra doglianza espressa riguarda l'assenza di garanzie per l'inclusione di tutti i ruoli nella selezione dei discenti, richiesta avanzata nella precedente riunione e di fatto ignorata. Inoltre, abbiamo registrato un assoluto silenzio sulla pianificazione generale delle scuole. Maggiori approfondimenti nell'area News.