Numero 8

Roma, 29 febbraio 2016

 

Sono ancora più determinato

Oggi lunedì 29 febbraio sono arrivato al 40° giorno di sciopero della fame e la resistenza diventa sempre più problematica.

Nonostante questo proseguirò nel mio gesto.

Ciò che mi ha dato ancora più forza ad andare avanti è la grande adesione allo sciopero mensa che abbiamo organizzato giovedì scorso in tutta Italia.

Ringrazio tutte le strutture che si sono adoperate per questo evento.

Le numerose foto che ci sono arrivate, testimoniano il successo dell’iniziativa.

Consentitemi, però, di fare delle riflessioni su alcuni fatti della scorsa settimana.

Tra questi, ad esempio, i disordini provocati dai tifosi turchi del Galatasaray a Piazza del Popolo a Roma e l’arrivo previsto di nuovi agenti a Bari promesso dal premier Renzi al sindaco Decaro, dopo i recenti agguati malavitosi che hanno coinvolto il capoluogo pugliese.

Non da ultimo, la vicenda che vede indagato per abuso d’ufficio il Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Innanzitutto occorre ribadire che nelle Forze dell’Ordine mancano 45.000 uomini, di cui 18 mila nella Polizia di Stato.

Mi si deve spiegare dove verranno tolti ulteriori uomini, in aggiunta a quelli che mancano, per poterli inviare a Bari. E visto che a Roma ci sono alcune migliaia di uomini in meno nella provincia e nella Questura, mi devono spiegare perché, invece di tenere sotto controllo le tifoserie violente, come quella turca di ieri, debbano essere distolti uomini dall’ufficio della Digos per indagare e inquisire colleghi che hanno avuto il coraggio di denunciare la debilitazione dell’apparato della sicurezza e la vetustà degli equipaggiamenti in trasmissioni pubbliche.

Questo è un atteggiamento repressivo, forse anche a fini politici, e contrario a ogni parametro di verità e contro i principi dello Stato di diritto.

Sulla notizia riguardante Alfano indagato per abuso d’ufficio dalla Procura di Roma, non conosco i particolari della vicenda ma vorrei sapere se al Viminale valgono due pesi e due misure. Siccome un mio dirigente è stato sospeso con false motivazioni, anche io vorrei considerare chiusa questa vicenda.

Abbiamo, infatti, diffuso online la videoregistrazione della conferenza stampa, in cui è stata presentata la documentazione che dimostra che il materiale fatto vedere dal mio collega al giornalista di Ballarò era pienamente in uso.

Vorrei dunque sapere perché il dirigente sindacale, accusato falsamente di aver prelevato materiale non più in uso alla Polizia, sia ancora sottoposto a provvedimento di sospensione con mezzo stipendio e una bambina di 6 anni da mantenere, mentre il Ministro rimarrà nelle sue funzioni.

 

RIORDINO DELLE CARRIERE

Peccato che sia solo un Ripianamento al ribasso!

Mercoledì 24 febbraio si è tenuta presso il Dipartimento della P.S. una riunione sul riordino delle carriere, la delegazione dell'Amministrazione era guidata dal Vice Capo della Polizia Matteo Piantesi, per il SAP erano presenti il Segretario Generale Gianni Tonelli ed il Presidente Stefano Paoloni.

Analizzato il provvedimento di cui di seguito daremo conto è apparso subito che non si tratta di un riordino ma di un piano di rientro per sanare le attuali vacanze organiche per ruolo di fatto nulla di nuovo se non addirittura peggiorativo in alcuni casi.

Vediamo nel dettaglio.

Dell'unificazione del ruolo Agenti-Assistenti e Sovrintendenti neanche l'ombra. I tempi per il passaggio da una qualifica all'altra resterebbero gli stessi degli attuali.

Il ruolo dei Sovrintendenti aumentato da 20.000 a 24.000 pertanto non più di 7.000/8.000 degli attuali 42.971 Assistenti Capo potranno aspirare alla qualifica di Sovrintendente.

Prevista la nuova qualifica di "Sostituto Sovrintendente" per la quale sarà prevista una indennità al 13 anno di anzianità nella qualifica di Assistente Capo, quindi peggiorativa rispetto all’attuale.

Si prevede poi la possibilità di passaggio degli attuali Sovrintendenti al ruolo Ispettori, ma atteso che anche attualmente è previsto che già il 70% dei posti per interni sia riservato al ruolo dei Sovrintendenti, possiamo dire quasi nulla di nuovo. L'attuale organico del ruolo degli Ispettori diminuirà a 21.000 unità.

La denominazione di Sostituto Commissario diventerà qualifica e aumenterà di 2.000 posti. Per quanto riguarda direttivi e dirigenti sarebbe prevista "la carriera unitaria dei funzionari" con due percorsi differenti.

Il primo prevede l'accesso ad un percorso direttivo per 1.600/1.900 posti con il possesso del diploma di laurea triennale di cui il 50% per interni del ruolo Ispettori e il resto per esterni. Vi sarebbero poi 2.900 posizioni per il nuovo ruolo unico dei funzionari che prevede il possesso della laurea specialistica di cui 1.000 posti direttivi e 1.900 per dirigenti. Nella fase transitoria dei 2.150 attuali direttivi circa 1.000 transiteranno nel ruolo dirigenziale.

In buono sostanza non un riordino ma un ripianamento. 4.000 Sovrintendenti in più, 2.000 Ispettori in meno, 500/600 posti in meno del corrispondente Ruolo Speciale, 1320 funzionari direttivi o dirigenziali in più.

Su questi presupposti non c’è nulla da costruire.

Evidenziamo, infine, che la previsione del possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado quale requisito per l’accesso alla qualifica iniziale non comporterebbe comunque lo slittamento del parametro retributivo ad un livello corrispondente a quello previsto per l’assunzione nel pubblico impiego con il diploma secondario.

Un riordino delle carriere è quanto mai necessario ed il SAP continuerà costantemente nella sua azione di stimolo perché questo possa avvenire. Non accetteremo mai, però, un altro provvedimento da illusionisti come sono stati gli ultimi che questo Governo ci ha propinato. Basta illusioni, i poliziotti non sono ciucci e non hanno l’anello al naso.

 

Concorso 1400 vice ispettori, presentati al T.A.R. 400 ricorsi...

Proprio uno sparuto numero di colleghi non ci sembrano e non ci pare neanche gli manchino capacità organizzative.

In poco tempo organizzatisi nell’associazione "Tutela e Trasparenza", ci hanno portato a conoscenza delle abnormi illogicità ed incoerenze adottate per la correzione degli elaborati della prova scritta.

Conoscenza concreta, basata non sola sull’analisi statistica ma direttamente su tutti gli elaborati ritenuti idonei dalla commissione che ad un confronto con altrettanti elaborati "bocciati" non trova giustizia.

L’inerzia nella risposta al serio problema ha costretto almeno 400 di essi, con non esigui sacrifici economici, ad intraprendere la strada del ricorso amministrativo al Tar.

Accanto a loro molti altri hanno adito altre azioni, quali il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nonché le istanze di autotutela.

Non ricordiamo di aver mai assistito ad una tale e giustificata contrarietà ed opposizione ai risultati di un concorso interno, fors’anche perché non ricordiamo, a memoria, sia mai stato bandito un concorso interno per ispettore nella Polizia di Stato. In linea con l’evolversi civile della società, oggi abbiamo poliziotti qualificati, quasi tutti diplomati e non pochi con titoli di studio universitari. Non si può pensare che l’inerzia, come lo è stato in passato, potrà risolvere questo problema.

I risultati emersi non possono non dar luogo a domande.

Chi ha la responsabilità di fornire risposte sarebbe complice degli errori commessi se non si affrettasse a porvi rimedio, fornendo esaurienti risposte di giustizia.

 

Il GRAZIE di Tonelli ai..compagni di viaggio

Desidero ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo il mio sciopero della fame e che si sono affiancati al mio gesto.

Tre settimane fa al nostro gazebo davanti a Montecitorio, erano presenti due colleghi di Forlì, Christian Foschi e Giancarlo Tizi, ingiustamente coinvolti nela vicenda Narducci, per i quali comunque la battaglia giudiziaria è ancora in corso e sulla quale ci auguriamo l’affermazione della verità.

Due settimane fa, sempre a Montecitorio sono stato sostenuto dal segretario regionale SAP del Veneto, Fabio Ballestriero e da quello provinciale di Verona, Nicola Moscardo.

La scorsa settimana erano presenti al nostro gazebo vicino al Quirinale, il segretario provinciale di Novara, Michele Frisia e il segretario provinciale aggiunto di Varese, Carlo Corazzari.

Questa settimana saranno con me davanti alla Camera le rappresentanti del SAP Nadia Coccellato e Anna De Pace. A tutti loro e a chi seguirà, il mio più sentito GRAZIE!

 

Inaugurazione Caserma Vitulli, il SAP onora il collega ma contesta Pansa

Sabato 20 febbraio si è svolta a Trieste la cerimonia di intitolazione del Centro Polifunzionale della Polizia di Stato all’ispettore capo Luigi Vitulli, medaglia d'oro al Valor civile e Vittima del dovere, morto nel 1999 in un conflitto a fuoco con un malvivente.

Presente il Capo della Polizia, Alessandro Pansa.

Nell'occasione le Segreterie Regionale e Provinciale SAP del Friuli Venezia Giulia hanno organizzato due presidi nei pressi della Caserma.

Hanno onorato la memoria di Vitulli ma hanno scelto di non partecipare al successivo incontro che Pansa ha tenuto con le varie sigle sindacali.

La segretaria SAP del FVG ha spiegato il gesto come atto solidale nei confronti del Segretario Generale Gianni Tonelli, impegnato ormai da un mese in uno sciopero della fame e di dissenso nei confronti di Pansa, il quale "dovrebbe essere più vicino ai suoi poliziotti e meno accondiscendente con le politiche del Governo di turno".

 

Cretino è chi il cretino fa

Pubblichiamo questo stralcio del tema di un cadidato che ha preso 37 al concorso per 1400 vice ispettori, nella consapevolezza che la gran parte di quelli che ha superato la prova lo ha fatto con merito. Dovrebbe essere un elaborato sicuramente eccellente, visto che su circa 6.000 concorrenti coloro che hanno preso una valutazione superiore a 37 sono poche centinaia. Detto questo, rileviamo che si sono addirittura invertiti in maniera inescusabile i concetti di elemento soggettivo ed elemento oggettivo del reato.

Allora, io credo che forse il cretino è chi ha corretto questo compito e chi ha dato questa valutazione. E alla luce di questo fatto, forse voglio augurarmi che non vorrà essere cretino chi ha il potere di tirare le orecchie a questo cretino. Perché noi riteniamo che "cretino è, chi cretino lo fa".