Numero 38

Roma, 26 settembre 2016

 

LA POLITICA DELLO STRUZZO

La "politica" dello struzzo, quella operata dalla maggior parte dei sindacati di Polizia, e ormai sotto gli occhi di tutti. Su tantissime questioni, infatti, risultano non pervenute le posizioni dei vertici nazionali della gran parte dei sindacati: dai problemi dell’ordine pubblico al caso Uva, Cucchi e infiniti altri. Dalla battaglia sugli "alfanumerici", a quella contro la debilitazione dell’apparato della sicurezza, i tagli agli organici e alle risorse, sull’immigrazione.

Tutto questo, è evidente, ha una ricaduta pesantissima sulla nostra categoria. Ma la gran parte del movimento sindacale non si accorge (o finge di non accorgersi?) delle conseguenze, non si esprime, non solleva responsabilità, non critica. Perche? Semplice: esprimersi vuol dire esporsi, assumersi responsabilità; significa anche prendere dei "pezzi di ghisa rovente" con le mani col rischio di bruciarsi!

Chi opera la "politica" dello struzzo cerca di sopperire a quello che e il ruolo principale di un sindacato: prendere una posizione su grandi temi. Altri, invece, preferiscono coltivare il consenso dedicandosi ad un’ attività consociativa degna della peggior Prima Repubblica.

Proseguendo su questa strada continueremo ad arretrare anziche progredire. Per fare un esempio: non possiamo non rilevare che le condizioni indegne e indecorose di gran parte delle strutture nelle quali siamo costretti a lavorare sono il risultato di una totale inerzia del movimento sindacale che non ha mai preteso l’applicazione prima della della 626/96, poi della 81/08.

Cari colleghi: se non vogliamo che la Polizia finisca in "rottamazione", prendiamo consapevolezza della negatività della politica dello struzzo e iniziamo ad usare il grande potere che ci viene concesso dalla democrazia: la censura politica e sindacale.

Disdiciamoci dal SINDACATO PER I SINDACALISTI. Aderiamo al SINDACATO PER I COLLEGHI.

Trasferimenti: nuove regole (solo) per agenti, assistenti e sovrintendenti

II Dipartimento si dice intenzionato a mettere finalmente ordine nei criteri per i trasferimenti del personale.

Ma lo fa rimandando ancora una volta il tavolo di confronto coi sindacati.

Un Direttore delle Risorse Umane che non riesce ad interpretare il ruolo di garante per gli impegni concordati (visto che a stretto giro lascerà l’incarico) e che non coglie le richieste dei rappresentanti del personale e dei sindacati (ma impone la sua scelta di procedere con priorità da lui individuate) è bizzarro.

Per il momento si procederà con la redazione di un nuovo regolamento per Agenti, Assistenti e Sovrintendenti.

Per il resto... si vedrà (forse!).

La trascrizione integrale dei temi affrontati durante la riunione potete leggerla sul nostro sito: www.sap-nazionale.org

PILLOLE

Congedo straordinario: sul nostro sito è disponibile la circolare relativa alle modalità di fruizione dei congedi straordinari per trasferimento

Convenzione Tim: continuano i problemi. Abbiamo scritto al Ministero chiedendo un intervento urgente perche la situazione fa acqua da tutte le parti.

E chi si ammala perde il posto...

Un tuffo indietro nel passato ai "tempi delle miniere", in barba alle tutele figlie di una evoluzione positiva del nostro ordinamento: la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia di Frontiera ha assunto un’iniziativa a dir poco gravissima e sconcertante.

Con una circolare ha invitato i Dirigenti degli Uffici a segnalare i colleghi che non frequentano i corsi, in quanto fruenti di congedo straordinario o aspettativa per malattia, al fine di "allontanarli" dalla Specialità.

nostro II, nei confronti dell’Amministrazione, e stato un intervento determinato nella speranza che prevalga il buon senso.

Concorso 1400 Vice Ispettori

I vincitori devono rientrare in sede

Abbiamo scritto al Capo della Polizia chiedendo di mantenere la promessa del rientro nelle sedi di appartenenza dei vincitori del concorso per 1400 Vice Ispettori.

Tutti i dettagli sul nostro sito: www.sap-nazionale.org

Copertura assicurativa e tutela legale per i colleghi: ancora non ci siamo

Continuiamo ad approfondire la questione circa la stipula dei contratti assicurativi dei rischi a tutela legale per le responsabilità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali.

Benchè il Fondo di Assistenza abbia comunicato, dopo oltre 14 anni, che sia stata attuata la previsione dell’art.39 del D.P.R. n. 164/2002 (3° contratto), il quadro ci appare ancora poco chiaro.

Per offrire più dettagli stiamo svolgendo ulteriori approfondimenti sugli effettivi contenuti, sia per la tutela legale, che per la responsabilità civile; considerato anche che, i casi residuali di colpa che verrebbero assicurati, sono cosi limitati da risultare quasi teorici.

Vengono indicate, infatti, non meglio precisate ipotesi di esclusione, e dei casi - quali la colpa grave - non ricompresi e per i quali sarebbero offerte dalle Compagnie ulteriori coperture attivabili dai colleghi a spese proprie. Questo, evidentemente, NON CI PIACE.

Pagamento straordinari eccedenti: abbiamo scritto a Savina

Abbiamo scritto al Vice Capo Vicario della Polizia, il Prefetto Savina, circa il mancato pagamento degli straordinari eccedenti ii tetto mensile massimo liquidabile.

Da inizio anno, infatti, numerosi uffici di Polizia, tra i quali quelli preposti all’ordine pubblico e quelli interessati al contenimento all’emergenza immigrazione, ad oggi non hanno ancora ricevuto nessun pagamento. La nota inviata a Savina e la sua risposta sono sul nostro sito: www.sap-nazionale.org

IL PIZZICOTTO

II sindaco di Bologna ha puntato il dito, per questioni di ordine pubblico, contro le Forze dell’Ordine, ree di non essere prontamente intervenute nel sedare un rave party abusivo. Abbiamo "lanciato" la nostra durissima posizione dalle colonne de Il Resto del Carlino, potete leggerla sul nostro sito. Anche il procuratore Amato di Bologna ha definito "critiche ingenerose" quelle rivolte alle Forze dell’Ordine. Nella stessa direzione vanno gli interventi del ministro Galletti e di altri numerosi esponenti del mondo politico e della società civile.

Solo il Questore non si a fatto sentire. Forse per lui e più semplice assecondare (per motivi ovvi) i desiderata illegittimi del Dipartimento, finalizzati a punire i dipendenti che hanno indossato una maglietta con la scritta I love POLIZIA (scusate, dovevamo toglierci questo sassolino dalla scarpa) e a non mettersi contro il sindaco? Anche lui aveva il dovere di difendere i suoi uomini e la dignità dell’istituzione. Non è elegante quello che ha fatto. Ma forse, una reazione di qualunque tipo, avrebbe potuto compromettere la sua carriera... ah, saperlo!

KEYCRIME

Il software che sventa le rapine messo a punto da due poliziotti di Milano

Microcriminalità diminuita a Milano grazie all’utilizzo di un software in sperimentazione presso la Questura, sviluppato da due poliziotti.

Si chiama KeyCrime e permette di scoprire l’autore di una rapina in tre secondi netti.

Presentato dagli sviluppatori nel corso del Consiglio Generale SAP di Rimini, l’applicativo permette di raccogliere i dati degli episodi criminosi e di confrontarli per ricercare analogie e individuare il colpevole.

Non vengono analizzati solamente i "fatti": ci si concentra anche e soprattutto sull’autore di cui, una volta individuato, se ne studiano i comportamenti e se ne prevedono le azioni. Dati alla mano: per ogni rapina ne vengono inseriti nel mega-database circa 20 mila e confrontati in pochissimi secondi con a altre migliaia inseriti in precedenza.

Basta un clic e... il colpevole a servito! Programmi come il KeyCrime potrebbero integrare il lavoro degli agenti con la tecnologia.

Le Forze dell’Ordine sono sotto organico di 45 mila unita: un aiuto informatico garantirebbe ancora più efficienza nel servizio di tutela dei cittadini e controllo del territorio.

"lo, poliziotto tra i migranti, vi racconto la mia giornata"

E’ un pugno nello stomaco la lettera ricevuta da un collega di Cagliari che, con dovizia di particolari, ci racconta quello che accade quotidianamente a chi si occupa di gestire l’emergenza immigrazione nel nostro Paese.

"leri sera sono andato a letto presto, oggi e previsto uno sbarco.

L’ennesimo: solo due giorni fa ne abbiamo vissuto un altro: la nave e arrivata alle 5 del mattino al porto e sono rientrato a casa 24 ore dopo. Magari oggi andrà meglio.

Sono le 5 e il sole non e ancora spuntato nel cielo limpido, oggi sarà una giornata di sole, e io sono già in ufficio.

Si, sono un poliziotto..."

La versione integrale della lettera, pubblicata sulla prima pagina de Il Giornale il 18 settembre, e sul nostro sito: www.sap-nazionale.org

Terremoto, in arrivo le nuove divise per i colleghi

In seguito alla nostra segnalazione al Dipartimento circa le divise non idonee in dotazione ai colleghi che operano nelle zone del sisma che lo scorso 24 agosto ha colpito ("Italia centrale (camicia atlantica,"scarpette", pantaloni in piega), abbiamo ottenuto nuove assegnazioni dei capi d’abbigliamento.

La nota, ricevuta dal Ministero (disponibile sul nostro sito: www.sap-nazionale.org) ci informa che l’ufficio tecnico del Dipartimento sta distribuendo in via straordinaria le nuove divise.

Obiettivo raggiunto!