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Numero 30 Roma, 9 gennaio 2017
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CONCORSO 1400 ISPETTORI: BASTA CON LA GUERRA TRA POVERI
Cari
colleghi, la prevista riunione convocata per domani dal capo della Polizia,
Prefetto Gabrielli, per comunicazioni sul concorso da 1400 vice ispettori,
potrebbe saltare perchè le altre 00.SS. avrebbero chiesto un rinvio per problemi
logistici dovuti alle avverse condizioni meteo (sigh!!!)
Se questo mi stupisce poco, ciò che mi ha stupito davvero sono state le parole usate dal Prefetto durante il confronto che abbiamo avuto alla Befana del poliziotto di Bologna: di certo non mi aspettavo di sentire messo in discussione il concorso stesso.
Queste dichiarazioni vi hanno giustamente allarmato tutti, vista l'importanza di questa selezione, giunta dopo 12 anni, e l'impegno profuso da quanti hanno partecipato onestamente, mettendo in gioco se stessi e i sacrifici fatti in tanti anni di studio e duro lavoro.
Quindi a chi mi chiede quale sia la posizione del Sap, rispondo che la nostra posizione è ed è stata sempre la stessa, fin dal primo momento: riteniamo sbagliato falcidiare ingiustamente e a caso un'infinità di elaborati e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso. Se poi queste ipotesi arrivano dall'imbecillità di qualche "sognatore" che diffonde dubbi sul concorso mettendo a rischio il destino e la carriera di tanti, troppi colleghi, allora siamo al paradosso.
Non permettiamo che i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtù, naufraghino tutti, come spesso accade, sullo scoglio dei cazzi nostri.
Noi siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore degli ingiustamente esclusi, ora stiamo lavorando per riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi.
Questa è la posizione che sosterremo con il Capo, e il mio punto di vista lo trovate anche sul nostro sito www.sap-nazionale.org. Ma ora smettiamola con questa misera guerra dei poveri!
TERRORISMO
L'INVECCHIAMENTO DEL PERSONALE È "L'EMERGENZA DELLE EMERGENZE", IN ARRIVO 1000 NUOVI POLIZIOTTI NEL 2018
Nuove assunzioni, carriere e concorsi: durante la Befana del poliziotto che si è svolta nella storica sede del teatro Antoniano di Bologna, il capo della Polizia, Franco Gabrielli, e il Segretario Generale del Sap, Gianni Tonelli, si sono confrontati sui temi più sentiti da tutti i colleghi, tracciando un percorso con obiettivi condivisi.
A cominciare dal problema dell'invecchiamento del personale, definito da Gabrielli l’emergenza delle emergenze". Il capo della Polizia, infatti, ha sottolineato la necessità che il controllo del territorio sia affidato a persone giovani, alla luce anche degli ottimi risultati ottenuti nell'operazione di Sesto San Giovanni, e ha annunciato l'intenzione di immettere in organico mille nuovi poliziotti nei primi mesi del 2018.
Per Gabrielli, è fondamentale fare in modo che tutti i colleghi possano rimanere "dignitosamente nell'amministrazione", e per raggiungere questo scopo è necessario trovare gli strumenti adeguati per evitare che al termine della loro carriera siano demansionati o addirittura costretti ad abbandonare l'amministrazione.
Per quanto riguarda il ruolo speciale, Gabrielli ha dato una prospettiva temporale più ampia, spiegando che il suo obiettivo è quello di far sparire questo ruolo e di riuscire a creare le condizioni per una crescita dal basso verso l'alto, secondo i meriti.
Sul tema concorsi, invece, ci sarà ancora da attendere, perché la decisione sul concorso da vice ispettore arriverà entro la fine di febbraio.
La posizione del Sap, però, è chiara: bisogna riparare al torto subito dalle persone ingiustamente falcidiate, ma è altrettanto indispensabile non fare torto a chi ha vinto il concorso con dedizione e impegno guadagnandosi meritatamente il risultato.
Infine, il segretario generale, Gianni Tonelli, ha posto l'attenzione sulla necessità di seguire, indirizzare e sostenere il personale nel suo fondamentale ruolo di controllo del territorio, istituendo nelle maggiori città, tra cui Bologna e Firenze, un turno in quinta per i funzionari. E anche su questo punto il prefetto lo ha rassicurato, affermando che i questori saranno messi nelle condizioni di agire in tal senso.
EMERGENZA TERREMOTO
Il SAP sollecita l'Amministrazione a far partire le agevolazioni sugli adempimenti fiscali
In questi mesi il Sap non ha mai smesso di sostenere le popolazioni colpite dal sisma che ha devastato l'Italia centrale e i colleghi coinvolti attraverso numerose iniziative, tra cui la raccolta fondi con la vendita del calendario e la partita Un calcio al sisma tra la nazionale attori e i sindaci dei comuni terremotati. Per questo abbiamo deciso di tenere sotto controllo anche la tempestiva applicazione delle norme varate dal governo in favore di quanti hanno perso tutto a causa del terremoto. Tra queste c'è la legge 229 del 15 dicembre 2016 in materia di sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali.
Il Sap, con una lettera inviata lunedì 9 gennaio al ministero dal segretario generale, Gianni Tonelli, ha sollecitato l'amministrazione ad emanare la circolare esplicativa necessaria a dare immediata attuazione alle misure previste dalla norma.
La befana per Amatrice è partita da Viterbo
Per i bimbi e i ragazzi di Amatrice quest'anno c'è stata una befana davvero speciale: lunedì 9, grazie all'impegno delle segreterie del Sap di Viterbo e Rieti, sono stati distribuiti tanti doni nella scuola elementare e media.
Per la gioia di genitori e figli e la soddisfazione del primo cittadino, Sergio Pirozzi. All'evento ha partecipato anche il segretario generale del sindacato autonomo, Gianni Tonelli, che ha espresso la sua soddisfazione per questa iniziativa.
"Questo e' un modo per mantenere alta l'attenzione sulle persone e sui luoghi colpiti dal terremoto", ha spiegato Gianni Tonelli, "e' importante infatti che i riflettori non si spengano e la gente non dimentichi, affinche' tutto possa tornare al piu' presto alla normalita'.
E oggi" ha aggiunto Tonelli, "il lavoro delle segreterie di Rieti e Viterbo e' stato encomiabile".
PILLOLE dal sito web
www.sap-nazionale.orgNella sezione "News" del nostro sito (www.sap-nazionale.org) è disponibile la circolare relativa all'avvio delle procedure di scrutinio per Funzionari Tecnici e Medici
Nella sezione "News" del nostro sito (www.sap-nazionale.org) è disponibile la circolare relativa all'avvio delle procedure di scrutinio per merito comparativo per Dirigenti Superiori, Primi Dirigenti e Vice Questori Aggiunti
Nella sezione "News" del nostro sito (www.sap-nazionale.org) è disponibile la circolare inerente il Corso di aggiornamento professionale per il personale del Corpo Forestale che transita nella Polizia di Stato
ATTENTATO A FIRENZE
Dal SAP in arrivo una proposta per tagliare i tempi delle cause di servizio
La vicenda di Mario Vece, l'artificiere rimasto gravemente ferito a una mano e a un occhio mentre tentava di disinnescare l'ordigno lasciato davanti alla libreria di CasaPound a Firenze, la notte di capodanno, sta alimentando da giorni un dibattito infuocato.
E dopo essere più volte intervenuto su giornali, radio e tv, come potete vedere consultando articoli e interviste video sul sito www.sap-nazionale.org, il segretario generale, Gianni Tonelli, ha deciso di avviare le procedure per formulare una proposta normativa in grado di tagliare una volta per tutte i tempi necessari alla lavorazione della causa di servizio.
Ma il problema, in realtà, è ancora più ampio, e, come ha ricordato Tonelli in uno dei suoi interventi degli ultimi giorni, non riguarda solo i danni fisici, ma anche quelli causati alle auto di servizio, questione della quale il sindacato autonomo si è già occupato in passato.
"Il Sap ha provveduto ad assicurare in molte regioni i propri iscritti per i danni causati ai mezzi di servizio nell'espletamento dell'attività d'istituto", ha spiegato, infatti, il segretario alle agenzie di stampa "nel caso in cui venga ritenuto che il danno è stato cagionato da una colpa grave.
Se quindi, in una stagione come questa, con temperature al di sotto dello zero, si corre per una rapina a mano armata o per uno stupro in atto", ha aggiunto,"e qualcuno ritiene inescusabile utilizzare una guida particolarmente "sportiva" in presenza di manto scivoloso, il poliziotto deve risarcire i danni al mezzo dell'amministrazione così come deve pagare il ticket se, nel sedare una rissa tra persone che si stanno accoltellando, subisce danni personali, perché non vi è alcuna norma che ponga a carico dell'ente pubblico queste spese.
Quest'ultima fattispecie non è un'ipotesi astratta"concludeTonelli,"visto che, solamente nel 2015, 6mila appartenenti alla polizia di stato si sono dovuti recare in pronto soccorso per danni patiti durante il servizio".
La disciplina deve essere necessariamente modificata come nel caso dell'artificiere quando al causa di servizio è sfacciatamente palese