![]() ![]() |
Numero 13 Roma, 3 aprile 2017
|
Cari
colleghi,
non entrerò nel merito del riordino che oramai tutti voi avete verificato essere un PACCO, una grandissima fregatura.
In questi giorni, però, tutti mi chiedete cosa si può fare.
La risposta a semplice, possiamo fare una cosa sola per riuscire a recuperare la situazione: far prendere consapevolezza alla maggioranza di governo e aII'amministrazione che la gran parte di voi non vuole questo riordino.
Venerdì 31 sono stato in audizione davanti alla prima e alla quarta Commissione della Camera dei deputati con il solo scopo di far comprendere le nostre ragioni e spiegare il più chiaramente possibile che questo provvedimento questo avrà una ricaduta negativa in termini di consenso.
Noi non discutiamo la somma stanziata, che, volendo, poteva essere sufficiente a formulare un riordino adeguato, ma il merito della norma.
Per questo vi dovete mobilitare!
La palla è nelle vostre mani, sono settimane che ve lo dico, dovete far percepire il dissenso partecipando a tutte le iniziative che stiamo organizzando, financo una manifestazione.
Per il momento, pero, e indispensabile che voi colleghi andiate su agente Lisa, e vi liberiate finalmente di questa sudditanza psicologica omertosa e disgustosa che vi fa essere servi e non servitori.
Andate tutti su agente lisa 10 volte ogni giorno e scrivete quello che pensate in poche righe, per spiegare che questo riordino non vi piace. Lo devono capire. Noi stamperemo anche delle cartoline, che dovrete affrancare e spedire al premier Gentiloni perche sia chiaro ed evidente che questo riordino non solo non fa bene alla Polizia e all'apparato della sicurezza, ma non fa bene a voi e alle vostre aspirazioni, ai vostri progetti e al vostro futuro.
Non è accettabile che ragazzi con laurea specialistica e master non abbiano prospettive in Polizia.
Questa e una vergogna di riordino, e uno SRIORDINO a babbo morto che dobbiamo rispedire al mittente.
AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
L'obiettivo del mio intervento davanti alla prima e alla quarta Commissione della Camera dei deputati, venerdì 31 marzo, è stato quello di illustrare in maniera esaustiva le ragioni del nostro dissenso nei confronti del riordino delle carriere, il tema su cui stiamo concentrando nell'ultimo periodo tutte le nostre energie.
Ovviamente ho ribadito agli esponenti della maggioranza che l'errore degli 80 euro, purtroppo, non verrà annullato dall'ulteriore errore di trasformare questo riordino in una riparametrazione e che questo fatto sta determinando un fortissimo malcontento nella comunità interna, al di la dei leccapiedi di palazzo che possono, invece, trasmettere idee differenti.
Ho cercato di far comprendere anche la farloccheria del ruolo direttivo interno, al quale, in realtà, nessun collega può davvero aspirare.
Se si decide di spalmare i 4/5 delle risorse a disposizione per tentare di recuperare con 31 euro a testa in busta paga il consenso degli agenti, è giusto che si sappia che questi non sono disposti a ipotecare il loro futuro per una cifra che non basta nemmeno a pagare una pizza.
Per questo ho raccomandato più volte di valutare bene la situazione, perche il sacrificio fatto dal governo e gli sforzi compiuti per riuscire a trovare le risorse che avrebbero potuto consentire un riordino vero e proprio, creeranno invece una demotivazione e un dissenso totali e una caduta di consenso verso l'attuale maggioranza.
Poi ho sottolineato l'importanza di verificare lo stato d'animo della comunità interna, che non è certo rappresentata da quattro leccapiedi di palazzo, falsi portavoce, espressione, magari, dei comandi generali.
Perche, alla fine, non ci saranno loro nelle urne a garantire alcunchè.
Insomma, il nostro pensiero a stato chiaro: questo riordino non porterà alcun vantaggio ne all'amministrazione ne ai singoli.
Ho chiesto, infine, di valutare anche la possibilità di prorogare i termini della delega, magari con un altro decreto, per evitare di fare un male alle forze dell'ordine in generale, agli operatori e ai cittadini, perche questo provvedimento creeraà solo demotivazione e distacco rispetto alla nostra funzione.
CARO CAPO TI SCRIVO...
Caro
capo,
giovedì 30 ho tenuto un'assemblea a Bologna, e una giovane donna di 27 anni, M., agente con laurea specialistica, mi ha chiesto se l'attuale testo normativo le consentirà una progressione di carriera.
lo le ho detto che una volta era possibile, perchè abbiamo alcuni questori, in Italia, che sono entrati da agenti ausiliari, si sono laureati e hanno fatto carriera.
Per lei, invece, quest'opportunità non ci sarà: non solo non diventerà mai dirigente, ma l'attuale normativa non le consentirà neppure di entrare nel nuovo ruolo direttivo riservato agli interni sottordinato ai figli dell'Istituto superiore.
lo le ho spiegato che il doppio requisito dei 35 anni d'eta e i 5 anni di permanenza nel grado di ispettore, di fatto, le hanno già decapitato il futuro.
Caro capo, Lei cosa avrebbe risposto?
NON ABBIAMO PAURA DI FINIRE SOTTO I RAGGI X
Grande successo per la conferenza stampa sull'emergenza sicurezza nella città che si svolta mercoledì 29 marzo al Grand hotel de la Minerve a Roma e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i capigruppo di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia alla Camera, Massimiliano Fedriga, Renato Brunetta e Fabio Rampelli, insieme a Elio Vito (FI), Ignazio La Russa (Fdl) e Carlo Giovanardi (GAL).
"Vogliamo telecamere sulle divise, nelle volanti e nelle camere di sicurezza. Non abbiamo paura di finire sotto i raggi x". E' stato questo l'incipit dell'intervento di Gianni Tonelli, che ha spiegato le ragioni della nostre proposte per migliorare la sicurezza nelle citta all'insegna della trasparenza e della legalità Tonelli ha ricordato come l'utilizzo delle telecamere abbia già fatto registrare ottimi risultati negli Stati Uniti, dove le frizioni tra gli operatori delle forze dell'ordine e gli utenti sono crollate dell'89%.
Tra gli altri interventi normativi illustrati durante l'evento, accolti con favore da tutti i parlamentari presenti, la procedibilità d'ufficio e l'arresto obbligatorio per il reato di danneggiamento nel corso di una manifestazione pubblica con danno di rilevante entità, l'introduzione dell'arresto differito in ordine pubblico in tutti i casi in cui vi siano esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e i magistrati in piazza. Uno spazio è stato riservato anche al riordino delle carriere, sul quale Tonelli ha rilanciato proponendo un'ulteriore proroga del decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia per altri 12 mesi, per scongiurare eccessi di delega e sperequazioni nonchè per consentire di reperire ulteriori fondi con la prossima legge di bilancio.
SUL SITO TROVATE LA RASSEGNA STAMPA DETTAGLIATA DELL'EVENTO
APPROFONDIMENTI SULLA SORVEGLIANZA SANITARIA
Si e svolto il secondo dei tre incontri con cui la Direzione Centrale di Sanità approfondisce il progetto sulla Sorveglianza Sanitaria.
Nella prima riunione a stato affrontato il tema dell'idoneità al servizio spiegando la valutazione dello stato psicofisico del dipendente. Nella seconda riunione, invece, si a analizzato il sistema delle Cause di Servizio. Risultano migliori le tabelle !NAIL che includono anche il danno biologico, ma rimane preferibile il nostro sistema di riconoscimento delle malattie correlate al servizio, cosi come l'accesso alla privilegiata. II SAP ha ribadito le preoccupazioni per l'assenza di elementi necessari all'applicazione del progetto. Assenti anche politiche di prevenzione verso patologie tipiche, mancanti politiche sugli alloggi, inadeguato il sistema disciplinare, carente la tutela legale, inesistente l'azione per la prevenzione dello stress e, infine, nessuna garanzia per chi si trova a perdere l'idoneità al servizio.
RIORDINO DAY
Da nord a sud la protesta del Sap contro il riordino delle carriere ha attraversato il Paese durante il Riordino Day, giovedi 30 marzo, quando i nostri iscritti si sono astenuti per tre ore dal rapporto di lavoro, confluendo poi in assemblea sindacale. Ma questa è solo Ia prima di una serie di iniziative che organizzeremo per difendere Ia carriera e il futuro di tutti i colleghi. Sul sito foto e articoli che documentano la giornata.
FIRMATO IL FONDO PRODUTTIVITA'
Oggi alla presenza del ministro Minniti è stato sottoscritto il fondo per la produttività per l'anno 2016.
Saranno riconosciute le medesime indennità previste per l'anno precedente anche se, purtroppo, non sono state accreditate ancora tutte le risorse necessarie.
Pertanto, per ora, sarà liquidato solo 84% di quanto spettante.
Questo primo pagamento dovrebbe avvenire nel prossimo mese di giugno, mentre per quanto riguarda la seconda tranche non si conoscono, ad oggi, le tempistiche per il pagamento.
10° CORSO VICE REVISOR! TECNICI. ANOMALIE ASSEGNAZIONI DEL PERSONALE
Abbiamo rappresentato al Ministero la grave anomalia nell'individuazione delle sedi di servizio per i frequentatori del concorso interno a 361 posti di Vice Revisore Tecnico della Polizia di Stato.
In particolare l'individuazione delle vacanze organiche è avvenuta in maniera arbitraria e irrituale, in violazione della legge e in assenza della necessaria dialettica sindacale, senza poi tener conto di quanto previsto nel testo del riordino delle carriere in fase di approvazione.
II prossimo 6 aprile, su invito dell'Amministrazione, il SAP sarà presente con una delegazione a sostegno di quanto già ampiamente dedotto sul punto.
TANTE ALTRE NEWS AGGIORNATE IN TEMPO REALE SUL NOSTRO SITO WEB WWW.SAP-NAZIONALE.ORG