Numero 17

Roma, 24 aprile 2017

 

Carissimo Capo,

recitando la preghiera della serenità (Serenity Prayer), scritta nel XX secolo dal teologo protestante germano-statunitense Reinhold Niebuhr, all'atto del suo insediamento a capo della Polizia, Lei non ha idea del fardello di cui si e caricato perchè la rigidità di un imperativo morale, invocando l'Altissimo, è di un rigore infinitamente superiore a quello del normale diritto:

"Dio, concedimi Ia serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e Ia saggezza per conoscere Ia differenza".

Quando ci siamo visti per la prima volta dopo la Sua nomina, il SAP Le diede fiducia e sospese lo sciopero della fame dei propri quadri giunto oramai al suo centesimo giorno.

Credemmo in Lei sperando che la vergogna che aveva portato a questa estrema forma di protesta, non si sarebbe più riproposta e la Sua nuova gestione avrebbe preso le distanze da simili nefandezze, allontanando i responsabili. Beh, a distanza di un anno confesso che quel muro di fiducia comincia a presentare più di una fessurazione.

II Suo predecessore sospese dal servizio il noto F.R. e altri poliziotti mettendo il padre di una bambina di sei anni a pane e acqua, sostenendo falsamente nel decreto che "il dipendente deliberatamente prelevava materiale di vecchio tipo non più in uso alla Polizia di Stato per mostrarlo al giornalista" della trasmissione Ballarò. Forse, caro Capo, i caschi non erano marci in tutta Italia? Forse i GAP non erano scaduti, in scadenza o inidonei in tutta Italia? Forse gli M12 non erano degli anni Settanta e senza manutenzione in tutta Italia? Forse i colleghi su strada avevano mai goduto di un addestramento per sparare su un bersaglio in movimento?

Questa, Capo, si chiama repressione illecita di libertà costituzionalmente garantite con lo strumento del falso. E allora perchè i responsabili della "tresca" sono stati promossi o lasciati al loro posto?

lo ho patito sofferenze disumane in sessantuno giorni ininterrotti di sciopero della fame e oggi dovrei tollera re che i protagonisti della precedente vergogna cerchino di ordirne un'altra a danno del SAP alla questura di Roma?

NON INTENDO IN ALCUN MODO SOGGIACERE A CIO’ E REAGIRO’ CON TUTTI I MEZZI CHE LA DEMOCRAZIA MI CONSENTE.

La precedente vergognosa vicenda non è per nulla conclusa e sono in tantissimi, all'interno del Sacro Ordine dei Servi di Palazzo ad avere interesse a danneggiare il SAP per non doversi assumere le proprie responsabilità o confonderle.

Capo,

per ritornare a Lei e agli imperativi morali a cui si e pubblicamente sottoposto, recitando la preghiera della serenità, ci mostri di avere coraggio di cambiare le cose che può. Perche Lei può, eccome se può! Lo abbiamo visto tutti che, in un batter d'ali, lo ha gia fatto, eccome..

I suoi poliziotti sono la schiera di San Michele e intendono sconfiggere i nemici della verità e della giustizia e non servire la menzogna, il vizio e la degenerazione perchè sanno distinguere il bene e il male è il loro mestiere.

Capo,

è ora di scegliere da che parte della barricata stare, se quella del BENE o del MALE.

Noi siamo fiduciosi e stiamo stuccando le fessure. Ci dimostri che non ci stiamo sbagliando.

DA ANNI CI BATTIAMO CONTRO I TAGLI TRASVERSALI DEL PERSONALE SULLA SICUREZZA, I FATTI CI DANNO RAGIONE

Non è un caso se ad UNO MATTINA (Rai Uno), nel merito della sicurezza e di fatti criminosi riconducibili alle difficoltà che le amministrazioni come la Polizia di Stato hanno nel poterla garantire, intervenga Stefano Paoloni: Presidente del SAP.

La logica del risparmio non paga, le risorse sono necessarie e l'idea che la sicurezza stia diventando un lusso, piuttosto che un'esigenza, diventa una pericolosa leva sociale. II SAP insiste affinchè i colleghi si vedano riconosciuto il merito di esserci e non il demerito di ripiegare. Perchè accade cosi che a fronte delle carenze organiche si verificano fatti come quello di Torino, dove un treno diventa ostaggio di un esercito di teppisti educati al menefreghismo e a una paradossale libertà di azione.

Come da anni facciamo in ogni nostra battaglia, il SAP è in prima linea a difendere un operato garantito nonostante le infinite difficoltà inefficienze di sistema, anche seduti su uno sgabello in una trasmissione sulla prima rete nazionale ad esprimere dissenso con dignità a spiegare ai cittadini in quali condizioni lavoriamo e perchè a volte, non riusciamo ad assicurare quello di cui si ha bisogno.

Chiudono Uffici di Polizia Stradale e di Polizia Postale, sarebbe fin troppo demagogico rimarcare l'importanza dei reati dai quali ci tutelano, basta la cronaca, ma non possiamo smettere di manifestare in ogni sede la contrarietà dei tagli fatti sconsideratamente.

MEMORIAL DAY 2017, MANCANO POCHI GIORNI ALLA PARTENZA DEL CAMMINO...

Mancano due settimane alla partenza dell'edizione 2017 del "Cammino della Memoria della Verita e della Giustizia"

Si tratta di un'iniziativa, ricompresa nel nostro Memorial Day, che vuole essere un viaggio verso il cuore dei nostri valori, laici e religiosi.

Attraverseremo mezza Italia, da Roma a Monte Sant'Angelo, in Puglia, per portare nei luoghi meravigliosi che visitiamo la nostra testimonianza, it nostro tributo a chi ha sacrificato la sua vita per un paese migliore e per tutti noi.

Oltre ai poliziotti del SAP, il cammino è aperto a chiunque desiderasse condividere questa bella e profonda esperienza.

Chiunque fosse interessato può visitare il sito dedicato al Memorial Day, all'indirizzo www.sap-nazionale.org/MemorialDay2017 dove troverà tutte le informazioni e la scheda di partecipazione.

TELECAMERE SUI CASCHI, GIANNI TONELLI SU RADIO MONTE CARLO

II segretario generale del SAP, Gianni ToneIli, è intervenuto ai microfoni di Radio Monte Carlo, per illustrare la nostra idea dell'utilizzo di telecamere nell'espletamento dei servizi di polizia, a garanzia di massima trasparenza dell'operato delle Forze dell'ordine e a tutela degli agenti, troppo spesso vittime di calunnie e accuse prive di ogni fondamento di verità.

L'intervista a disponibile sul nostro sito web

 

VERTICE G7 DI TAORMINA- SECONDO SOPRALLUOGO SU MOTONAVE ORMEGGIATA A BARI

II 13 aprile 2017, una delegazione guidata dal dott. Riccardo Cerini del tecnico logistico del Dipartimento della p.s. ha effettuato il secondo sopralluogo a bordo della nave "RHAPSODY".

La nave e composta da 521 cabine di cui 12 suite. Le cabine hanno una cubatura leggermente maggiore rispetto alla nave "Splendid", ma sono più strette per questo motivo sono state considerate accettabili per un numero non superiore a 2 persone a condizione che non vi siano gli effetti personali ingombranti .

Per questo e stato richiesto che per ogni squadra (10 uomini in 5 cabine) vi siano almeno 2 cabine d'appoggio da utilizzare per il materiale individuale da o.p.

E stato inoltre richiesto di prevedere un servizio di lavanderia per gli effetti personali. Permangono gli orari della ristorazione e uno dei bar presenti a bordo rimarrà aperto H.24.

Ricordiamo, che durante il G7 il SAP attiverà un servizio di SOS per poter affrontare tempestivamente eventuali disagi logistici organizzativi che dovessero insorgere.

RIORDINO DELLE CARRIERE. CONTINUA LA BATTAGLIA

Continua la nostra battaglia contro il riordino delle carriere varato dal governo e ora all'esame del Parlamento.

In tutta Italia, proseguono le iniziative di astensione dal rapporto di lavoro da parte dei colleghi iscritti al SAP, che confluiscono in assemblea come forma di protesta nei confronti di questo riordino "pacco".

PILLOLE DAL SITO WEB www.sap-nazionale.org

SELEZIONE DI PERSONALE PER CORSI DA OPERATORE CINOFILO

Disponibile sul nostro sito web la circolare relativa alla selezione di personale per la frequenza di corsi di formazione per istruttore cinofilo.

TANTE ALTRE NEWS AGGIORNATE IN TEMPO REALE SUL NOSTRO SITO WEB WWW.SAP-NAZIONALE.ORG