Numero 22

Roma, 5 giugno 2017

 

Tutti noi vorremmo che le ingiustizie e le negatività potessero svanire quasi per intervento del cielo: purtroppo non è così. I risultati vanno perseguiti tutti i giorni con determinazione, con sagacia, con forza, anche rischiando e sporcandosi le mani.

In un solo mese, quello scorso, ho totalizzato tre procedimenti penali, tra cui un rinvio a giudizio. Uno relativamente ad una querela da parte di Filippo Narducci delle cui note vicende tutti voi sapete; un'altra da parte dell'avvocato Anselmo, l'esperto di processi mediatici che ha in questi anni patrocinato tutti coloro che accusavano poliziotti. La terza, culminata in un rinvio a giudizio, da parte di due giudici che discutibilmente avevano assunto due determinazioni a Bologna.

Non ho timore, come non ho avuto timore l'altra sera ad andare in piazza nel rispetto delle libertà costituzionalmente garantite e dei doveri anti ignavia previsti dai primi tre articoli della Carta Costituzionale: l'esercizio della sovranità mediante la partecipazione al sindacato, che è uno dei modi di partecipare alla gestione della comunità; la partecipazione alle formazioni sociali, all'adempimento ai doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale, e la partecipazione dei lavoratori alla vita politica del paese. Siamo stati in piazza perché attaccati ingiustamente dalla politica dell'antipolizia che criticava il nostro intervento nella piazza della stazione oramai diventata una latrina a cielo aperto.

È una zona di massimo degrado che certifica le politiche sbagliate dell'accoglienza. Questa situazione non ha nulla a che vedere con la carità cristiana e la solidarietà umana, è soltanto una commistione di interessi ideologici, economici e sovrannazionali.

Tutto ciò nuoce al nostro popolo, alla nostra nazione, e noi come cittadini e come sindacato, abbiamo il dovere di veicolare il tutto all'opinione pubblica, affinché queste informazioni arrivino a tutti i cittadini in modo tale che possano rendersi conto di quello che sta succedendo nel paese, e delle forti difficoltà che vessano l'apparato della sicurezza, quasi in rottamazione, a causa di scelte infauste della politica.

Alla stessa stregua, ci si sporca le mani anche internamente nel combattere gli egoismi, nel combattere una logica nichilista che fa naufragare tutti i buoni principi sullo "scoglio dei cazzi nostri". Perché il Sap deve essere sotto tutti i profili, un sindacato per i colleghi e non per sindacalisti. Non c'è spazio per chi vuole approfittare della funzione sindacale e predare sulle opportunità che questa può offrire. Andiamo avanti, il Sap 2.0 non è uno slogan ma un qualche cosa di concreto, e io non ho il timore di sporcarmi le mani.

VARANO LEGGE SUL CYBERBULLISMO E CHIUDONO LA POSTALE. UN PARADOSSO POLITICO NOSTRANO

No alla chiusura dei presidi di Polizia Postale.

E' questo il messaggio forte e chiaro che in questi giorni le segreterie provinciali Sap interessate dai tagli hanno urlato forte alle istituzioni su invito della segreteria generale.

Alla luce della specifica legge varata di recente e del "si"da parte del premier Gentiloni al piano cyber sicurezza, si assiste paradossalmente ad un assurdo progetto di taglio che prevede un 50% in meno circa degli uffici di polizia postale sul territorio italiano, proprio in questo particolare periodo in cui balzano alle cronache sempre più diffusi casi di emulazione del cosiddetto "gioco del suicidio"o Blue Whale, che vede il personale della Polizia Postale sempre più impegnato.

Notizie in questa settimana sono giunte da Chieti, dove il gruppo consiliare Fratelli d'Italia ha presentato un odg in consiglio comunale, seguito subito dopo da un'interrogazione in Regione.

Anche a Ravenna il Sap ha lanciato l'allarme per il futuro incerto del distaccamento locale, impegnato in questi ultimi tempi, nella repressione di reati in tema di cyber bullismo.

A queste due province si accodano anche Pistoia e Pavia.

La segreteria Sap di Pistoia lancia un appello ai candidati alla carica di sindaco per scongiurare un'eventuale chiusura e la segreteria di Pavia si rivolge direttamente al primo cittadino affinché faccia pressing sul Governo.

Come a Chieti, anche a Pavia la politica risponde: infatti il sindaco pavese ha annunciato di rivolgersi (rispettando le gerarchie) al Ministero dell'Interno per avere chiarimenti in merito.

Il 31 maggio un delegato Sap di Imperia, Ivan Bracco è intervenuto in diretta su Rai Radio l spiegando l'importanza dei presidi sul territorio, soprattutto in seguito alla psicosi "Blue Whale".

Tantissime sono infatti le segnalazioni che giungono quotidianamente alla Polizia Postale e i tagli in programma come ha sottolineato Bracco vedrebbero una presenza "a macchia di leopardo"di operatori specializzati sul territorio: "Non si può avere un poliziotto ogni 100 km"

A cosa serve varare un piano cyber sicurezza, introdurre maggiori tutele per i reati in rete, se poi si spezzano le gambe agli addetti ai lavori?

IN PIAZZA A NOVARA CONTRO UNA GESTIONE CHE HA VISTO 140 TRASFERIMENTI

La Segreteria provinciale Sap di Novara è scesa in piazza in segno di protesta contro una gestione che negli ultimi due anni ha visto 140 trasferimenti su un totale di 200 persone. Presente alla manifestazione anche il segretario generale Gianni Tonelli.

Non solo trasferimenti ma anche imposizione alle volanti, con disposizione scritta, di dover avere l'autorizzazione preventiva in via telefonica in tutte le ore del giorno e della notte per i vari interventi.

È assurdo combattere anche internamente con l'amministrazione, considerato che il personale è già vessato dal partito dell'antipolizia e da un sistema che anziché sostenerli, li avversa.

CARO CAPO TI SCRIVO

Caro capo, Lei ribadisce continuamente che i nostri panni sporchi dobbiamo lavarli in famiglia. L'impegno che io mi sono assunto con Lei è stato quello di "portarglieli a lavare". Ho ricevuto rassicurazioni sull'efficienza della sua lavanderia ed, in difetto di ciò, mi è stato riconosciuto il diritto all'intervento pubblico.

Alla questura di Novara, da un anno, Le riferisco per iscritto in merito all'assurdità delle determinazioni gestionali. E' ora che si tiri fuori il detersivo!

DIVISE ESTIVE

La Segreteria Generale Sap, il 29 maggio, ha chiesto urgentemente al Ministero dell'Interno l'autorizzazione all'utilizzo della divisa estiva, considerate le temperature in aumento e segnalando proprio a tal proposito, la situazione di estremo disagio degli operatori ancora costretti al servizio con la divisa invernale. La segnalazione era già stata inviata tre giorni prima. Nonostante ciò però, è doveroso sottolineare come il comparto sia carente di divise estive su tutto il territorio nazionale, tant'è che il personale è costretto a comprare per conto proprio i pezzi mancanti. E ancora, la nuova divisa prevista per la Polizia Stradale? Dov'è? Se ne parla da un anno, ma ancora non se ne sa nulla!

CONCORSO 1148 AGENTI. I RISPETTI A.N.Q.

In vista del concorso per 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, il cui calendario delle prove preselettive sarà reso noto prossimamente, il Sap ha chiesto che sia rispettato l'accordo nazionale quadro relativamente al personale incaricato all'accoglienza dei candidati e alla supervisione. È previsto infatti che il personale sia impiegato dalle ore 07.00 alle ore 20.00 e ciò non rispetta quanto previsto dall'art. 9 dell'ANQ. Il Sap ha chiesto un incontro quanto prima, per definire un orario di impiego congruo e in ottemperanza alla normativa vigente in materia.

GIRO D'ITALIA: COMPIACIUTI PER LA PREMIAZIONI DEGLI AGENTI MA SERVONO PRESIDI IN STRADE ORDINARIE

Autostrade per l'Italia al termine del Giro d'Italia ha premiato gli agenti e dirigenti della Polizia Stradale. Questo ci compiace, ma non sono i premi a garantire prevenzione e sicurezza sulle strade ordinarie oramai prive di pattuglie. Le stesse infatti stanno subendo dei tagli ingenti e i presidi rimasti lavorano solo nei tratti autostradali. Il numero di morti sulle strade ordinarie è in costante aumento. Ridurre il personale significa ridurre le pattuglie. Con meno pattuglie c'è meno prevenzione e, di conseguenza, più incidenti e morti. Bisognerebbe premiare la sicurezza e la prevenzione non attuando i tagli.

SAREMMO TUTTI PIU' FELICI...

PILLOLE DAL SITO WEB www.sapnazionale.org

CONCORSI INTERNI DIRETTORE TECNICO FISICO E DIRETTORE TECNICO INGEGNERE

Sul nostro sito web disponibili i diari delle prove scritte

DECRETO GRADUATORIA FIAMME ORO

Nell'area riservata del sito è disponibile il decreto con la graduatoria delle Fiamme Oro. Gli interessati possono rivolgersi alla propria struttura SAP di riferimento.

ESITI RIUNIONE PREMIALE DEL 29 MAGGIO

Nell'area riservata sono disponibili gli esiti della riunione in materia di riconoscimenti premiali del 29 maggio.